Naughty Dog: l'accessibilità del gameplay di The Last of Us 2 non limiterà la tensione

Naughty Dog: l'accessibilità del gameplay di The Last of Us 2 non limiterà la tensione
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Dopo aver rivelato all'Hollywood Reporter che non credeva in The Last of Us, Neill Druckmann è tornato a parlare del suo atteso progetto e, in qualità di vicepresidente di Naughty Dog, ha discusso su 3DJuegos delle sfide affrontate per evitare che l'accessibilità al gameplay finisse con l'intaccarne la tensione offerta.

"Vogliamo che The Last of Us 2 sia accessibile e che molte persone possano giocarci", esordisce infatti Druckmann prima di aggiungere in maniera perentoria che "vogliamo però che tutti avvertano la tensione, non importa a quale livello di difficoltà decidano di affrontare l'avventura. Quella tensione è una componente molto importante nella storia di Ellie e nella sensazione che ti deve lasciare".

Per garantire che TLOU 2 possa essere apprezzato dalla più ampia platea possibile, i ragazzi di Naughty Dog non hanno solamente pensato a tarare il gameplay sul livello di tensione avvertito nel corso della storia ma, a detta di Druckmann, si sono premurati di aggiungere diverse opzioni per venire incontro alle esigenze del proprio pubblico: "in The Last of Us 2 avremo molte opzioni di accessibilità, sappiamo che non tutti hanno la stessa abilità motoria e la stessa capacità visiva o uditiva, per questo vogliamo assicurarci che tutti possano apprezzare la storia".

Di recente, molti altri sviluppatori si sono dimostrati particolarmente sensibili al tema dell'accessibilità, come nel caso di The Coalition con Gears 5. A questo punto non ci resta che ricordarvi che The Last of Us Parte 2 sarà disponibile a partire dal 21 febbraio del 2020 su PlayStation 4 e PS4 Pro: su queste pagine potete ammirare uno splendido video che mostra la trasformazione di Ellie e un articolo di approfondimento a cura di Francesco Fossetti con le nostre impressioni sul gameplay di TLOU 2.