Naughty Dog: Sony non è preoccupata dagli ultimi abbandoni

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I recenti abbandoni in casa Naughty Dog (sviluppatore noto per Uncharted e The Last of Us, tra gli altri) hanno creato qualche preoccupazione tra gli appassionati. Sensazione che non è però condivisa da Naito Arata, marketing manager della divisione asiatica della compagnia, che ha detto la sua sulla questione cercando di minimizzare l'accaduto.

"Ultimamente gli sviluppatori che hanno lasciato Naughty Dog hanno fatto spesso notizia. In questo, l'industria dei videogiochi e quella cinematografica sono simili. Le persone si muovono con ogni progetto ed è una cosa che accade all'ordine del giorno", ha detto Arata su Twitter come riporta DualShockers.com.
"Dopo aver pubblicato un titolo di successo come The Last of Us, gli sviluppatori saranno molto richiesti e verrà offerto loro uno stipendio migliore. Tuttavia, credo che la cosa bella di Naughty Dog sia quella di riuscire a mantenere il proprio DNA e produrre titoli di qualità per 30 anni in un settore in cui lo scambio di talenti è talmente frequente". 
Il marketing manager, che in passato ha collaborato spesso con Naughty Dog, chiude così: "Un altro motivo di questo movimento è da ricercarsi nell'organizzazione dell'azienda, strutturata come una piccola fabbrica giapponese dei vecchi tempi...(o almeno credo sia così, visto che non ho mai lavorato in una piccola fabbrica giapponese dei vecchi tempi, lol)".