NBA All World: il basket USA in realtà aumentata dagli autori di Pokemon GO

NBA All World: il basket USA in realtà aumentata dagli autori di Pokemon GO
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Dopo aver stregato il mondo intero con Pokémon GO, Niantic ha provato più volte a bissare il successo con altre produzioni basate sulla realtà aumentata, che però non hanno dato i risultati sperati. A qualche anno da Harry Potter Wizards Unite e Pikmin Bloom, l’azienda ci riprova con NBA All-World. Scopriamo tutti i dettagli sul gioco gratis.

Le star dell’NBA sotto casa vostra

Negli ultimi anni la fanbase della pallacanestro è cresciuta esponenzialmente e vanta milioni di appassionati in tutto il globo. Proprio per questo motivo gli autori di Pokémon GO hanno pensato bene di basare il loro nuovo progetto sull'amato sport, così che potesse essere appetibile a un pubblico più ampio degli amanti di uno specifico brand. È così che nasce l’idea di NBA All-World che, senza nasconderlo, propone un’esperienza molto simile a quella della precedente hit a firma di Niantic. L’app richiederà infatti al nostro smartphone (o tablet) di fornirgli i dati sulla localizzazione, così da poter utilizzare la posizione ai fini del gameplay.

Questa volta sulla mappa non troveremo creature da catturare con una sfera, ma le possibilità di interazione saranno altrettanto numerose. Intorno a noi vedremo spuntare alcuni campioni dell’NBA che potremo sfidare in un testa a testa e, in caso di esito positivo dell’incontro, aggiungerli al roster. Purtroppo non abbiamo assistito a un intero match, ma dalla descrizione fatta dal team di sviluppo e dalle poche immagini mostrate appare chiaro che si tratti di un'esperienza dal gameplay estremamente semplice, fattore essenziale per rendere l’app accessibile a chiunque, anche a chi non è solito videogiocare. A tal proposito, ci è stato confermato che in tutti gli incontri 1 contro 1 - che si risolvono tramite semplici movimenti del dito sullo schermo - si è chiamati a sfidare dei bot controllati dall’intelligenza artificiale. Si tratta in sostanza di una sorta di quick time event il cui risultato viene influenzato sia dalla corretta esecuzione delle mosse che dai parametri dell’atleta in campo. In NBA All-World troviamo infatti anche una componente ruolistica ridotta all’osso, che fornisce al giocatore i mezzi per potenziare tutte le superstar aggiunte alla collezione. Non sappiamo se vi sia un qualche costo in energia o risorse simili, ma possiamo far gareggiare più e più volte lo stesso atleta con il solo obiettivo di migliorarne gli attributi.

La progressione degli esponenti della squadra non è un’attività fine a sé stessa, poiché l’assenza di elementi PvP non esclude l’inclusione dell’elemento competitivo, rappresentato in questo caso dalle classifiche. Avere cestisti dalle grandi abilità permette di accumulare punti e scalare le posizioni delle classifiche con reset settimanale: tale sistema non solo permette di vantarsi con gli amici ma anche di mettere le mani su ricompense esclusive che vengono assegnate solo ai più meritevoli.

A caccia di outfit in realtà aumentata

Come tutti i prodotti Niantic, però, anche NBA All-World ha l’obiettivo di spronare i suoi giocatori a stare all’aria aperta e socializzare. Proprio per questo motivo, le funzionalità legate alla geolocalizzazione non si limitano al ritrovamento di nuovi personaggi da aggiungere alla collezione, ma coinvolgono anche numerosissimi punti d’interesse che prevedono diversi tipi di interazione. Oltre a tenere traccia di più di 100.000 campi da basket sparsi in tutto il mondo, il sistema ideato dalla software house permette anche di recarsi presso le Drop Zone, che in un certo senso svolgono un ruolo vagamente simile ai PokéStop.
NBA All-World vanta infatti collaborazioni con i brand di sportswear più famosi, che hanno voluto introdurre i loro capi d’abbigliamento più esclusivi all’interno dell’applicazione: questo significa che sarà possibile esplorare il mondo reale e riscattare elementi cosmetici in prossimità delle Drop Zone.
Alcune di queste aree potranno persino essere visitate con l’ausilio della realtà aumentata, dando all'utenza l’opportunità di andare personalmente a caccia dei gadget da raccogliere nascosti al loro interno. L'ottenimento di indumenti per la personalizzazione dei giocatori non ha solo fini estetici, poiché ciascuno di questi oggetti è caratterizzato anche da un bonus alle statistiche che contribuiscono a migliorare le capacità dei personaggi che lo indossano e, più nello specifico, ne aumentano Attacco, Difesa o Forma fisica.

Sembrerebbe quindi che gli stimoli per partire all’avventura siano numerosi sin dal debutto di NBA All-World, con l'app dedicata che dovrebbe approdare in maniera completamente gratuita su iPhone, iPad e Android nel corso delle prossime ore.