Il Negozio Atomico di Fallout 76 si prepara a ricevere i primi oggetti non cosmetici

Il Negozio Atomico di Fallout 76 si prepara a ricevere i primi oggetti non cosmetici
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Con la patch 8 di Fallout 76, i vertici di Bethesda potrebbero infrangere la promessa fatta ai propri fan di non introdurre nel Negozio Atomico degli oggetti a pagamento che, una volta acquistati, garantiscano un vantaggio ingame.

In base alle informazioni condivise dagli autori statunitensi nell'ultima puntata di "Dentro il Vault", il prossimo aggiornamento di Fallout 76 introdurrà i primi oggetti non cosmetici nel negozio per le microtransazioni facoltative, ossia i Kit di Riparazione di Base con cui ripristinare gli oggetti presenti nel proprio inventario digitale.

Si tratterebbe, insomma, di veri e propri "aiuti ingame a pagamento", degli oggetti completamente diversi dai già chiacchierati elementi estetici già presenti nel Negozio Atomico di Fallout 76. Nei mesi che hanno preceduto il lancio del controverso gioco di ruolo multiplayer di Todd Howard, i vertici di Bethesda hanno ribadito più volte la volontà di servirsi delle microtransazioni per offrire solo ed esclusivamente degli oggetti cosmetici, ossia elementi come texture o moduli per la costruzione degli accampamenti che non aggiungano alcuna funzionalità di gioco esclusiva.

Il nuovo update di Fallout 76, in compenso, aggiungerà anche i Kit di Riparazione Avanzati, degli oggetti ottenibili solo portando a compimento delle missioni o delle attività di livello avanzato: il loro utilizzo garantirà un miglioramento del 150% delle condizioni di un'arma presente nell'inventario. Tra gli altri oggetti introdotti con il nuovo aggiornamento del kolossal GDR di Bethesda troveremo anche i Cunicoli e la Macchina Fotografica.