Ninja, che combini? C'è chi l'accusa di usare la salute mentale per questioni di marketing

Ninja, che combini? C'è chi l'accusa di usare la salute mentale per questioni di marketing
di

Osservando attoniti il 'gran ritorno dappertutto' di Ninja a una settimana dall'annuncio del suo addio da Twitch, diversi giornalisti e creatori di contenuti stanno accusando Tyler Blevins di aver sfruttato i delicati temi legati alla salute mentale per questioni di marketing.

Nei giorni scorsi, il popolare content creator riferì infatti di voler abbandonare ogni attività di streaming su Twitch suggerendo un proprio malessere spiegando, reindossando ancora una volta i panni del suo personaggio pubblico, che Ninja ha bisogno di una pausa e non sa se o dove tornerà. A una settimana esatta da quell'annuncio e dal conseguente blackout delle sue trasmissioni su Twitch e di ogni altra attività social, Blevins si è però riaffacciato online per annunciare trionfalmente che Ninja sarebbe tornato dappertutto.

Le modalità e le tempistiche scelte da Ninja hanno così mandato su tutte le furie diversi addetti al settore e colleghi streamer di Tyler, arrivando ad accusarlo apertamente di aver finto questo suo sottinteso malessere psicologico per un puro tornaconto personale.

Stando ad alcuni, l'annuncio stesso del ritorno di Ninja alle sue consuete attività di streaming è la riprova della sua strategia di marketing: nel post social, infatti, ne viene ripercorsa la carriera con un video che deve aver richiesto diversi giorni per poter essere confezionato.

Le azioni di Ninja stanno perciò suscitando molte polemiche, con diversi giornalisti di settore e creatori di contenuti che lo accusano di aver simulato una crisi di salute mentale per una trovata pubblicitaria.Tra i fautori di questa tesi c'è Jacob Wolf, noto giornalista eSport che spiega sui social come "fingendo una crisi, o comunque manifestando falsamente i segni di malessere psicologico, Ninja sta scherzando con una questione di estrema importanza, una di cui afferma di preoccuparsi quando è conveniente farlo davanti a una webcamera o in TV".

Anche i giornalisti Zach Bussey e Nathan Grayson sono del medesimo avviso, con quest'ultimo che afferma che "Ninja sta trattando questi temi in modo terribile, non è questo il modo di promuovere la tua carriera". Decisamente meno 'diplomatiche' sono invece le parole scelte dallo streamer TheTacticalBrit per muovere la medesima accusa a Ninja: "Nessun creatore di contenuti dovrebbe mai aspirare a diventare ciò che è adesso Ninja. È assolutamente imbarazzante, è una mossa del c*** quella di usare la salute mentale come strategia di marketing".