Ninja commenta il caso Jarvis FaZe: non merita il ban a vita da Fortnite

Ninja commenta il caso Jarvis FaZe: non merita il ban a vita da Fortnite
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Nella giornata di ieri ha tenuto banco il caso di Jarvis Kaye del FaZe Clan, bannato a vita da Fortnite dopo essere stato scoperto ad usare l'Aimbot su un suo profilo secondario con l'obiettivo di creare video per divertire la sua community, non volendo quindi usare questo escamotage nelle competizioni eSport.

Ninja, amico e collega di Jarvis, è intervenuto sulla vicenda spiegando come il ban a vita sia del tutto immotivato. Tyler non approva in alcun modo le azioni di Jarvis ma questo non vuol dire che il ragazzo debba essere punito in maniera così severa: "Jarvis è giovane, semplicemente penso si possa perdonare un ragazzino che ha preso una decisione stupida, senza aver pensato alle conseguenze. Non era un torneo o una Cash Cup, al limite capirei un ban di sei mesi... ma addirittura a vita?"

Dello stesso tenore sono le dichiarazioni di altri streamer e pro player, anche non strettamente legati a Jarvis o al FaZe Clan da rapporti personali, che hanno voluto esprimere la loro opinione chiedendo a Epic Games di tornare sui suoi passi per non rovinare la carriera di una delle personalità di spicco di Fortnite, accusato sì di aver utilizzato cheat ma solamente su account secondari e per puro divertimento.

E voi cosa ne pensate? La punizione inflitta da Epic Games è stata troppo severa o Jarvis merita il ban a vita da Fortnite?