Nintendo: alcune fotografie del 1994 mostrano la distruzione di cartucce contraffatte

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Fin dagli albori del nostro medium preferito, i produttori di videogiochi hanno sempre dovuto combattere contro la pirateria. Le strategie messe in atto negli anni sono state molteplici, ma a quanto pare nel 1994 Nintendo optò per qualcosa di decisamente più drastico.

Un archivista del Gamegeschiedenis.nl ha scovato delle foto risalenti a quell'anno scattate nell'aeroporto di Lelystad (Paesi Bassi), che mostrano degli impiegati della società giapponese (uno è addirittura vestito da Mario!) intenti a distruggere videogiochi contraffatti con un rullo compressore. A giudicare dalle immagini, la maggior parte di essi erano destinati al Game Boy, ma non è facile distinguere i titoli a causa della scarsa risoluzione.

I giochi vennero confiscati da una compagnia d'importazione olandese, e provenivano da Hong Kong. All'epoca Nintendo avviò una campagna su scala mondiale per combattere la pirateria, che in alcuni casi (come quello descritto in questa sede) ebbe forte risalto anche sui giornali.

Nintendo Switch è ancora al sicuro dai malintenzionati, ma pare che qualcuno stia per lanciare un launcher homebrew per una vecchia versione del firmware della console, che potrebbe potenzialmente far girare software pirata. Switch, dal canto suo, continua a macinare record su record.

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