Nintendo chiude alla Russia: sospese le vendite di Nintendo Switch

Nintendo chiude alla Russia: sospese le vendite di Nintendo Switch
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A pochi giorni dall'interruzione delle vendite di giochi e DLC su Nintendo eShop in Russia, il colosso di Kyoto annuncia un ulteriore provvedimento legato al mercato della Federazione.

La casa di Mario ha infatti comunicato la sospensione "a tempo indeterminato" delle vendite di hardware e software all'interno del Paese. Il provvedimento coinvolge ovviamente l'intera famiglia di console Nintendo Switch, dal modello originale sino ad OLED e Lite. Le esportazioni Nintendo dirette in Russia subiscono quindi uno stop, che non si associa però ad una espressa presa di posizione da parte dell'azienda nipponica.

Da Tokyo, hanno infatti dichiarato che la decisione è legata all'attuale "incertezza che circonda la logistica delle spedizioni e la distribuzione di beni materiali" all'interno del territorio russo. Come detto, ad ogni modo, questo è solamente l'ultimo dei provvedimenti adottati da Nintendo nei riguardi del grande Stato europeo, a seguito dell'inizio della guerra in Ucraina. Solo pochi giorni fa, era inoltre giunto l'annuncio del rinvio di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp. Originariamente atteso per il prossimo 8 aprile, il titolo è stato posticipato a causa della "situazione internazionale".

Alla vigilia del PlayStation State of Play di marzo, è stata inoltre ufficializzata la decisione di Sony di interrompere le vendite di PS4 e PS5 in Russia.