Nintendo interrompe la distribuzione di Switch in Giappone a causa del Coronavirus

Nintendo interrompe la distribuzione di Switch in Giappone a causa del Coronavirus
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Nintendo ha aumentato del 20% la produzione di Switch con l'obiettivo di distribuire le nuove console entro la fine di aprile, tuttavia la situazione per quanto riguarda il Giappone è radicalmente cambiata nel giro di poche ore.

La compagnia ha annunciato di aver sospeso le spedizioni e la distribuzione in Giappone, come noto il paese del Sol Levante ha da poco dichiarato lo stato di emergenza dovuto all'epidemia di Coronavirus, bloccando Tokyo e Osaka e le prefetture di Saitama, Fukuoka, Kanagawa, Hyogo e Chiba fino al prossimo 6 maggio. La casa di Kyoto ha ribadito come questa misura sia assolutamente temporanea, inoltre non ci saranno effetti per quanto riguarda la distribuzione di Switch e Switch Lite in Occidente.

Nintendo Switch è sold out in tutti i principali mercati internazionali, al momento risulta difficile reperire la console presso i grandi rivenditori come GameStop e Amazon, le scorte invernali sono terminate in anticipo e l'epidemia di Coronavirus non ha permesso di rifornire adeguatamente i commercianti.

Il boom di Animal Crossing New Horizons (quasi tre milioni di copie vendute nel solo Giappone) ha ovviamente trainato anche le vendite di Switch, con i venditori che hanno rapidamente finito le unità a propria disposizione senza possibilità di riceverne altre nel breve periodo.