Nintendo ha migliorato il sistema di sicurezza dopo il 'gigaleak' del 2020

Nintendo ha migliorato il sistema di sicurezza dopo il 'gigaleak' del 2020
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Oltre ad aver fornito una spiegazione riguardo alle recenti spese hardware di Nintendo potenzialmente legate a Switch 2, il presidente Shuntaro Furukawa ha parlato del sistema di sicurezza adottate dalla grande N a seguito del "gigaleak" avvenuto nel 2020.

Come ricorderete, circa due anni fa un leak ha colpito Nintendo, ed ha fatto sì che i codici sorgenti di classici come Super Mario 64 e The Legend of Zelda Ocarina of Time finissero in rete. La compagnia nipponica ha quindi deciso di prendere misure cautelari affinché non capiti più un evento di questo tipo.

"Come parte del nostro sistema interno per la sicurezza delle informazioni, abbiamo introdotto il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni nel 2017 e abbiamo istituito il nostro Comitato per la sicurezza dei dati", sono state le parole di Furukawa. "Sono state stabilite politiche per la gestione delle informazioni e abbiamo adottato contromisure sia fisiche che tecniche. Inoltre, lavoriamo per aumentare la consapevolezza della sicurezza tra i nostri dipendenti attraverso la formazione e altri mezzi". Si tratta della prima volta in assoluto in cui Nintendo commenta il cosiddetto "gigaleak", dopo un silenzio durato quasi due anni esatti.

Furukawa ha recentemente discusso anche di come Nintendo intende proteggere i giochi in sviluppo dai disastri naturali.