Nintendo nega i rimborsi dei pre-order: denunciata dal Consiglio Consumatori norvegese

Nintendo nega i rimborsi dei pre-order: denunciata dal Consiglio Consumatori norvegese
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Le politiche attuali di Nintendo prevedono che in nessun caso un utente possa essere rimborsato nel caso questo si penta di un eventuale pre-acquisto sull'eShop e decida di rinunciare al prodotto in questione. Una pratica che non va particolarmente a genio al Consiglio Consumatori e Utenti norvegese, che proprio per questi motivi ha citato in giudizio la grande N.

Qualche mese fa l'NCC norvegese aveva già evidenziato la cosa a Nintendo Germany (la sede centrale della compagnia in Europa), ai cui responsabili è stato suggerito di attuare dei cambiamenti, al fine di permettere agli acquirenti di rinunciare ai propri pre-order effettuati sul marketplace digitale. Se Nintendo avesse rifiutato la proposta, sarebbe incorsa in una denuncia da parte dell'associazione, e così è stato.

La casa di Kyoto è stata effettivamente citata in giudizio, e le prime pratiche si avvieranno nel giro di tre-quattro settimane, per quanto i contenziosi di natura simile ci mettano in media un anno o più per ritenersi definitivamente conclusi (vedasi il recente caso legato a Oculus Rift e Facebook con ZeniMax Studios).

Nintendo, dal canto suo, ha già citato l'articolo 16 della Direttiva Europea sui Consumatori, la quale prevede che se "la fruizione del prodotto è cominciata previo esplicito assenso del consumatore", quest'ultimo "perde il suo diritto di revoca una volta che il contratto è stato totalmente esercitato dall'acquirente".

Non ci sono ulteriori informazioni al momento, staremo a vedere come proseguirà la controversa faccenda.