Nintendo non ha problemi a lavorare con i veri sviluppatori indie

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Dopo alcune dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana, Reggie Fils-Aime torna a parlare del rapporto di Nintendo con gli sviluppatori Indie. Ai microfoni di Joystiq il presidente di Nintendo America ha definito meglio la linea di demarcazione che separa ciò che l'azienda considera davvero indie, dal mondo dei sviluppatori amatoriali.

"Siamo stati chiari nel dire che vogliamo lavorare solo con sviluppatori indipendenti che hanno esperienza sul campo, e che capiscono cosa vuol dire far parte di questo business."
Reggi cita come esempio 2D Boy, il team che ha realizzato World of Goo, e Gaijin Games, i responsabili della serie Bit.Trip
"Queste sono persone che hanno investito il loro tempo per lavorare con grandi publisher e grandi sviluppatori. Questa è la gente con cui volgiamo avere rapporti. Ed è completamente differente dalle persone che si autodefiniscono sviluppatori, ma che non hanno necessariamente creato qualcosa, o che comprendano cosa sia necessario per creare contenuti interessanti. Se qualcuno ci chiamasse, dicendoci che non ha esperienze nel campo dell'industria videoludica, ma che ha passione e una grande idea, la nostra risposta sarebbe "Grandioso, ma prima di lavorare con noi, acquisisci l'esperienza necessaria, apprendi il mestiere di sviluppatore, e poi ritorna da noi"