Nintendo e pirateria ai tempi 3DS: le strategie di approccio agli hacker in nuovi leak

Nintendo e pirateria ai tempi 3DS: le strategie di approccio agli hacker in nuovi leak
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Nel corso delle ultime settimane, l'universo Nintendo è stato protagonista del diffondersi di un ampio numero di leak, con conseguente emergere di presunti documenti riservati.

Questi ultimi hanno per oggetto le materie più disparate, che spaziano da prototipo di 'Iris', console mai nata destinata a divenire erede del Game Boy Advance, a design alternativi di Nintendo Switch. Ora, alla rassegna si aggiungono ulteriori file, condivisi in rete dall'utente attivo su Twitter come "Eclipse". Come potete verificare dai cinguettii disponibili direttamente in calce a questa news, tema centrale è l'azione anti pirateria condotta dai vertici della casa di Kyoto nel corso dell'epoca Nintendo 3DS.

La console portatile si era infatti attirata l'interesse di diversi hacker, che ne avevano rese note diverse criticità. A quanto pare, - stando ai documenti emersi di recente - le strategia Nintendo di contenimento del fenomeno includevano un'azione capillare, volta ad apprendere ogni possibile dettaglio sulle attività dei soggetti coinvolti. Tra questi figura in particolare l'hacker noto come "Neimod", per il quale sarebbe stato stilato un piano di approccio individualizzato, che vedeva il coinvolgimento di rappresentanti legali di Nintendo America, ma anche di investigatori privati. Obiettivo centrale, ovviamente, quello di contrastate attività di pirateria dei contenuti disponibili su Nintendo 3DS..