Nintendo: Satoru Iwata potrebbe abbandonare il suo incarico

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Il quotidiano giapponese Nikkei ha pubblicato un lungo reportage riguardo l'attuale situazione di Nintendo, definita ben poco rosea. Dopo tre anni consecutivi di perdite, il consiglio di amministrazione potrebbe decidere di non rinnovare il mandato di Satoru Iwata, mettendo quindi in discussione il suo lavoro come CEO. Molti investitori della compagnia avrebbero consigliato al presidente di espandersi nel mercato mobile: questa ipotesi è stata respinta poichè il business dei giochi per smartphone e tablet non viene giudicato solido, sebbene sia decisamente redditizio.

Altri investitori spingono invece affinchè la casa di Kyoto sfrutti maggiormente i propri personaggi, anche in settori diversi da quelli dei videogiochi. Si parla ad esempio di parchi di divertimento a tema, cartoni animati e altri prodotti di intrattenimento con protagonisti Mario, Donkey Kong, Pikachu, Samus e gli altri eroi della grande N. Durante l'anno fiscale appena concluso, Nintendo ha generato perdite (non ancora ufficializzate) per 35 miliardi di yen, cifra leggermente inferiore rispetto al buco di 36.4 miliardi di yen dello scorso anno: si tratta però di un miglioramento giudicato non all'altezza delle aspettative. Tra i motivi principali che hanno portato a grosse perdite troviamo le vendite del Wii U (giudicate pessime anche internamente): gli utenti non hanno recepito le potenzialità della console e il marketing ha svolto un pessimo lavoro in questo senso. L'azienda attualmente ha risorse economiche pari a circa 500 miliardi di yen, al momento però non è chiaro se sarà Iwata a guidare la società in futuro: nel 2011 il presidente poteva contare sull'approvazione del 92.89% dei membri del consiglio di amministrazione, oggi questa percentuale è scesa al 77,26%. L'attuale CEO potrebbe essere costretto a rassegnare le dimissioni durante la prossima riunione con gli azionisti prevista per il mese di giugno.