Nintendo Switch: le associazioni dei consumatori europee contro il 'Joy-Con drifting'

Nintendo Switch: le associazioni dei consumatori europee contro il 'Joy-Con drifting'
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Continua l'epopea che coinvolge Nintendo Switch ed in particolare l'annoso problema dei Joy-Con: un gruppo composto da associazioni dei consumatori di diversi paesi europei ha deciso di allearsi contro il colosso della grande N.

Da quando è stata lanciata sul mercato nel 2017 la console ibrida di Nintendo soffre infatti dell'ormai tristemente noto problema del "Joy-Con drifting", portato all'attenzione del grande pubblico grazie ad una class action nata negli Stati Uniti nel 2019. Da quel momento Nintendo ha dovuto affrontare una serie di cause legale senza riuscire a risolvere il difetto dei controller. Proprio ieri un'associazione dei consumatori olandese - insieme ad una serie di associazioni provenienti da Italia, Francia, Belgio, Grecia, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e sotto l'ombrello di BEUC - ha deciso di intavolare una discussione con Nintendo nella speranza di trovare una soluzione per tutti gli utenti europei.

Una portavoce dell'associazione ha dichiarato pubblicamente che "Se non riusciremo a trovare una soluzione in questa discussione, andremo tutti insieme in tribunale". Nintendo non ha infatti mai ammesso pubblicamente l'esistenza del problema, nonostante abbia iniziato a rimborsare (dopo la prima causa) i giocatori afflitti dal drifting. Insomma, se siete tra coloro che possiedono una Nintendo Switch con un Joy-Con difettoso, non rimane che incrociare le dita.