Nintendo vs Team Xecuter: Gary Bowser si dichiara colpevole, dovrà pagare 4.5$ milioni - Aggiornata

Il processo che vede contrapposti i legali di Nintendo ai boss del Team Xecuter per le mod e gli hack di Switch giunge a una svolta: l'hacker Gary Bowser si è dichiarato colpevole e si prepara a versare ben 4,5 milioni di dollari di risarcimento alla casa di Kyoto.

Aggiornamento - Alcuni passaggi sono stati editati e riscritti per una maggior chiarezza, sono stati inoltre rimossi riferimenti errati a siti e persone coinvolte. Ci scusiamo per il malinteso. Segue la notizia originale.

Il patteggiamento a cui sono giunti gli avvocati di Nintento e Bowser prevede, appunto, il versamento di 4,5 milioni di dollari (circa 3,88 milioni di euro al tasso di cambio attuale) come forma di risarcimento per i danni provocati dalle attività illecite condotte dal Team Xecuter con la distribuzione di ROM di giochi Switch, hack e mod software e hardware atti ad eseguire software non autorizzato sulle console Nintendo.

Nella documentazione che attesta l'avvenuto accordo raggiunto dalle due parti in causa, si legge che "Bowser era l'esponente di un'impresa che basava i suoi interessi in attività riconducibili alla criminalità informatica": dal 2013 all'agosto del 2020, il Team Xecuter ha sviluppato e commercializzato una varietà di strumenti per effettuare hack e mod di console Nintendo, da Switch al 3DS, tra questi rientrano le linee di prodotti Gateway 3DS, Stargate, TrueBlue Mini, Classic2Magic, SX OS, SX Pro, SX Lite e SX Core.

Pur non avendo mai venduto ROM direttamente, stando ai documenti Team Xecuter avrebbe aiutato la diffusione delle stesse tramite una serie di siti pirata che distribuivano materiale illegale e tutti i dispositivi venduti dal gruppo venivano inviati ai consumatori con una serie di ROM incluse. Con il nickname GaryOPA, Bowser avrebbe scritto per anni sul sito web MaxConsole parlando frequentemente dei prodotti realizzati dal Team-Xecuter e promuovendo così la sua attività.

Gary Bowser è in carcere dalla fine dello scorso anno, quando venne arrestato in Repubblica Dominicana ed estradato negli Stati Uniti, dove sta scontando la sua pena. Secondo quanto riportato da Torrentfreak, dopo essersi sempre dichiarato innocente Bowser ha ammesso di essere responsabile dei reati citati e ora rischia fino a 10 anni di carcere. Lo scorso anno anche Max Louarn è stato arrestato insieme a Yuanning Chen (residente a Shenzhen, in Cina), quest'ultimo ancora in libertà. Entrambi avrebbero aiutato Bowser nella sua attività illecita come membri del Team Xecuter.