Dall'ultimo numero delal celebre rivista EDGE, sono trapelate nuove indiscrezioni circa il prossimo gioco ambientato nell'universo di Halo, l'attesissimo Halo: Reach. Ve le riportiamo tutte di seguito:
- Bungie precisa che Halo: Reach non è assolutamente Halo 4 (poichè non è la continuazione della storia di Master Chief), nè rappresenta l'inizio di una nuova trilogia
- Il gioco è al 70% del suo sviluppo, tanto che la campagna in singolo può essere già giocata completamente dall'inizio alla fine
- Anche se faremo parte di una squadra, il sistema di gestione tattica è completamente diverso rispetto a quello di titoli come Ghost Recon. Si tratterà qualcosa di davvero inedito
- In Halo: Reach non è stata usata nemmeno una riga di codice del vecchio motore grafico di Halo 3
- Il comportamento degli avversari sul campo di battaglia
sarà dinamico, gli alieni "leggeranno" le nostre azioni e si
comporteranno di conseguenza.
- Gli Spartan in più occasioni avranno il viso scoperto, decisione presa da Bungie per rafforzare il loro legame emotivo con gli umani che sono chiamati a difendere
- Il radar di gioco visualizzerà l'orografia, la
conformazione e le aree accessibili del territorio, indicando gli
obiettivi attraverso un'interfaccia tridimensionale
- Il motore grafico di Halo: Reach è stato progettato per curare maniacalmente gli effetti particellari e gli eventi atmosferici
- Gli sviluppatori si sono ispirati maggiormente al primissimo capitolo della trilogia principale Halo: Combat Evolved, uscito sulla prima Xbox.