Nuovi dettagli per Silent Hill Downpour

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In un'intervista rilasciata alla redazione di PlayStation Blog, il producer di Silent Hill Downpour Devin Shatsky ha parlato di alcuni aspetti del nuovo episodio della serie survival horror di Konami, in uscita su Xbox 360 e PlayStation 3 il prossimo Marzo. Ad esempio, Shatsky ci spiega le differenze che ci sono tra Downpour ed il capitolo precedente, Homecoming.

"[Per Downpour] abbiamo optato per un sistema di armi ed un inventario più realistico. Nei passati Silent Hills, il giocatore disponeva di una sorta di "sacca magica" in cui poteva portare qualsiasi tipo di arsenale: Uzi, spade, martelli e così via. Un elemento che potenziava troppo il giocatore, ed azzerava il fattore paura. In Downpour, potrete portare con voi solo quello che avete in mano, ed un'arma da fuoco nella fondina. E dovrete usare le vostre armi con parsimonia. Queste infatti si possono rompere: quelle di legno andranno in frantumi dopo un paio di compi, quelle in metallo dureranno un po' di più. Molte delle armi saranno oggetti comuni: rastrelli, bottiglie, coltelli da cucina. Non ci sono katane o oggetti simili in questo gioco."
"Il sistema della salute ha inoltre subito alcune modifiche. Non c'è un HUD: tutte le informazioni saranno mostrate direttamente attraverso l'atteggiamento del protagonista. Così lo vedrete zoppicare, sanguinare e i suoi vestiti si lacereranno.... abbiamo cercato di concentrarci il più possibile sul realismo delle situazioni."
Anche per quanto riguarda il personaggio, in Downpour non avremo a che fare con un cattivo.
"In Homecoming impersonavate un personaggio con un passato militare, ma in Downpour, Murphy è un uomo qualunque. Non è un duro: può provvedere a se stesso, ma nel complesso è molto più vicino al protagonista di Silent Hill 2. Dovrete fuggire spesso dai nemici: potrete tenere testa ad un mostro, ma se siete in inferiorità numerica, la strategia migliore è quella di scappare via."
"Homecoming è stato accolto bene dalla critica, ma penso che i fan di Silent Hill si aspettino un gioco che punti più all'horror psicologico, che all'azione. Homecoming era un gioco che puntava sul combattimento,  che ha deluso alcuni fan. C'è una dicotomia tra i fan dei survival horror: i giocatori di Resident Evil tendono a preferire il combattimento, mentre gli appassionati di Silent Hill preferiscono un ritmo più lento, con l'esplorazione alla base dell'horror. C'è ancora un po' di combattimento in Downpour,  ma non è così frequente come in Homecoming."