Overwatch 2, finalmente risolto grave bug del sistema di matchmaking

Le grandi novità per il matchmaking di Overwatch 2 sono finalmente arrivate: dopo mesi di problematiche relative all’abbinamento dei giocatori nelle partite a seconda delle loro abilità, Blizzard ha implementato la soluzione che si spera essere definitiva.

A confermarlo è stato lo stesso Aaron Keller, game director dell’hero shooter free-to-play. Su Twitter, infatti, egli ha scritto che il team ha affrontato con successo i problemi del cosiddetto SBMM, risolvendo il bug che portava giocatori Bronzo con player di livello Grandmaster, rendendo le partite estremamente sbilanciate.

Nel dettaglio, Keller ha scritto: “Oggi abbiamo iniziato a implementare correzioni per un problema per cui i giocatori con un livello di abilità molto inferiore venivano trascinati in partite a rank più elevati. Abbiamo apportato diverse modifiche al matchmaking in S3, li monitoreremo e parleremo del loro impatto nel prossimo aggiornamento del blog. Continueremo a osservare il tutto e apportare ulteriori modifiche, se necessario”.

Con queste correzioni, dunque, i giocatori otterranno un update del rank dopo cinque vittorie o 15 sconfitte, invece delle sette vittorie o 20 sconfitte precedenti, creando un MRR medio più uniforme ed evitando che un giocatore dal livello troppo alto rovini l’esperienza di gioco a chi si trova a ranghi più bassi. Chissà se questa modifica avrà davvero gli effetti sperati.

Pochi giorni fa, invece, è stato confermato l’arrivo di One Punch Man su Overwatch 2 con un evento a marzo.