Overwatch 2 x One Punch Man: al via l'evento crossover con nuove skin

Overwatch 2 x One Punch Man: al via l'evento crossover con nuove skin
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Pur essendo ormai sul mercato da anni, Overwatch non ha mai ceduto ad una delle tendenze più popolari tra i free to play e, più in generale, tra i prodotti a supporto continuo: le collaborazioni.

L’hero shooter di Blizzard non è mai andato oltre qualche skin ispirata ai personaggi più iconici delle sue IP proprietarie come World of Warcraft, Starcraft e Diablo. Tale chiusura ai brand esterni è ufficialmente terminata con la Stagione 3 di Overwatch 2, che segna l’arrivo del primo evento crossover con una serie popolarissima di anime e manga, ovvero One Punch Man.

Per celebrare questa iniziativa, la software house ha deciso di farsi una chiacchierata con noi per parlare sia dell’evento in arrivo nelle prossime ore che in quelli che vedremo in futuro, svelandoci dettagli parecchio interessanti. Scopriamo cosa ci hanno raccontato l’Art Director Dion Rogers e l’Associate Director of Product Management Aimee Dennett.

OW2 x One Punch Man

Buona parte delle informazioni che abbiamo ricevuto riguarda proprio l’evento crossover fra Overwatch 2 ed One Punch Man, che è nato proprio per via dell’elevato numero di fan del brand fra gli sviluppatori dello sparatutto gratis. L’iniziativa in questione adotta un approccio diametralmente opposto a quello della quasi totalità delle altre produzioni che accolgono skin e altri elementi estetici legati a marchi noti. Sì, perché la visione di Blizzard è chiara: non vi è la volontà di snaturare in alcun modo il gioco e l’inserimento di questi modelli leggendari non deve far sì che i giocatori vestano i panni di quel personaggio acquistandone le skin speciali (cosa che invece accade, per esempio, in Fortnite). Per ovviare a tale inconveniente, il team di sviluppo ha deciso di rendere tutto più credibile modificando la lore e facendo sì che i personaggi coinvolti nell’evento fossero appassionati della serie. In sostanza, i costumi che andremo a sbloccare o ad acquistare non saranno altro che cosplay. Ciò implica che l’eroe in uso sia sempre lo stesso, ma con la consapevolezza di avere addosso il costume ispirato al proprio personaggio preferito dell’anime/manga.

Il protagonista dell’evento è ovviamente Doomfist, che per l’occasione indossa i panni di Saitama. Dopotutto la sua passione per il personaggio dal micidiale pugno è più che giustificata dal suo kit, che lo rende perfetto per tale cosplay. A fare le veci di Terrible Tornado è invece Kiriko, che proprio come Genji con Genos si presta perfettamente a questo travestimento per via della somiglianza fisica con il personaggio della serie interpretato. A chiudere il cerchio troviamo invece il cosplay di Mumen Rider ad opera del Soldato-76, l’unico del quartetto che i giocatori potranno sbloccare gratuitamente mediante il completamento di semplici sfide.

Ovviamente la collaborazione non ruoterà intorno alle sole skin, ma per ciascun personaggio troveremo nel negozio un intero set di elementi cosmetici che permetterà di sfoggiare online anche i banner, gli highlight e le pose della vittoria ispirate agli eroi di One Punch Man.

Uno sguardo al futuro

Per quanto il focus fosse sui contenuti in arrivo nelle prossime ore, il duo di sviluppatori non si è tirato indietro quando si è trattato di parlare del futuro. Ormai è chiaro che Overwatch 2 non si fermerà con One Punch Man che, di fatto, rappresenta una specie di esperimento per mettere alla prova anche l’accoglienza da parte dei fan di collaborazioni di questo tipo. Sembrerebbe infatti che Blizzard non solo sia intenzionata ad accogliere altre iniziative di questo tipo, ma sia più che disponibile a realizzare crossover più completi e non limitati alla sola introduzione di qualche elemento cosmetico. La scelta starà sempre al brand che deciderà di collaborare col team di sviluppo, ma pare che vi sia tutto l’interesse ad accompagnare i futuri eventi con modalità a tempo limitato e, perché no, rework temporanei delle mappe come accade in molti altri prodotti.

Purtroppo non ci sono state fornite informazioni specifiche su quali saranno le prossime collaborazioni, ma è stato molto interessante scoprire quali sono le fantasie degli sviluppatori. Tra quelle citate, la più interessante riguarda sicuramente Dragon Ball, un altro marchio che potrebbe riscuotere un discreto successo con un eventuale evento crossover. A tal proposito, Dion Rogers ha persino svelato una delle skin che vorrebbe realizzare nel caso in cui questo sogno dovesse realizzarsi: l’Art Director vorrebbe infatti vedere il vecchio Roadhog nei panni di Majin Bu e, da fan di Goku e soci, non possiamo che essere d’accordo sul fatto che si tratterebbe di un connubio perfetto sotto ogni singolo punto di vista. Non manca nemmeno l’intenzione di collaborare con altri brand del settore videoludico e, a giudicare dal numero di volte in cui sono stati citati, tra quelli più desiderati vi sono sicuramente Super Smash Bros, Final Fantasy e Street Fighter. In ogni caso si tratta di IP molto famose e non è detto che possa esservi in futuro la chance di realizzare qualcosa insieme, viste anche le difficoltà che si incontrano nel tentativo di stipulare un accordo.

Insomma, ora che Blizzard ha deciso di ‘sbloccarsi’ da questo punto di vista, le opportunità sono infinite e non vediamo l’ora di scoprire cosa verrà proposto nel corso delle prossime stagioni di Overwatch 2.