Overwatch League: Fissure torna nel campionato...con una multa da pagare

Overwatch League: Fissure torna nel campionato...con una multa da pagare
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L'ex main tank della franchigia di Seoul, Baek "Fissure" Chan-hyung è pronto a tornare: ha recentemente ha firmato con i Vancouver Titans, dopo essersi ritirato improvvisamente dalla competizione senza addurre particolari motivi.

Prima di iniziare la sua avventura con la formazione canadese (entrata nella seconda stagione della OWL), però, dovrà pagare una multa di 3.000 Dollari, comminata dal comitato organizzatore della Lega.

L'accusa? Aver diffuso informazioni riservate sulla Overwatch League. Il fattaccio sarebbe accaduto proprio poco dopo il suo improvviso ritiro, quando il coreano durante uno stream ha esplicitamente dato informazioni – allora ancora riservate – sul sistema del lock (2-2-2) che doveva ancora essere introdotto nella Overwatch League. Fino a quel momento, il blocco dei ruoli era solo una voce che circolava ma nulla di confermato. Il comitato organizzatore, infatti, l'avrebbe aggiunto dopo poche settimane.

Quando è uscita la notizia che Fissure stava per rientrare nel campionato Blizzard, in molti si sono chiesti se il giocatore potesse essere soggetto a qualche tipo di sanzione, dopo il suo sfogo.

Il comitato organizzatore della Overwatch League non ha fatto alcun annuncio o dichiarazione ufficiale in merito, limitandosi a un piccolo aggiornamento sul sito.

Fissure, dunque, è stato "multato di 3.000 Dollari per la condivisione di informazioni riservate sul campionato". Secondo quanto riferito, i giocatori e il personale del campionato erano a conoscenza del blocco dei ruoli con settimane di anticipo in modo da poter preparare strategie. Per questo motivo, Fissure ha diffuso informazioni "riservate".

Fissure non è l'unico giocatore della Overwatch League a trovarsi la multa sotto al tergicristalli. Per le sue azioni. All'inizio di quest'anno, Lee "Rise" Won-Jae è stato multato di 1.000 Dollari per account boosting, grande piaga del competitivo di Overwatch e non solo. Nel gruppo dei cattivi c'è anche "Profit", che ha dovuto pagare 1.000 Dollari per aver alzato il dito medio verso la telecamera durante uno stream ufficiale.