Overwatch League: i giocatori fanno uso di sostanze stimolanti?

Durante uno stream su Twitch, Timo 'Taimou' Kettunen si è lasciato sfuggire qualcosa sull'uso dell'Adderall in seno alla Overwatch League.

Il ragazzo ha detto che ci sarebbero circa 20 giocatori della Overwatch League che usano Adderall e se la lega dovesse vietarlo, le squadre si troverebbero in guai seri.

Anzitutto, questa è l'opinione espressa durante un match dal giocatore in forza ai Dallas Fuel, quindi le dichiarazioni di questo tipo devono sempre essere prese con le pinze e valutate. In seconda battuta, per chi non conoscesse il farmaco in questione, possiamo riassumere in poche righe: l'Adderall – così come il Ritalin – sono farmaci solitamente prescritti per contrastare “disturbi” come il deficit d'attenzione e l'iperattività. Insomma, aiuterebbe la concentrazione (e i riflessi) aumentando la resistenza allo stress e alla fatica. Ora: ci sono alcuni studi che dimostrano l'inefficacia di tali sostanze su soggetti in realtà non affetti da deficit d'attenzione ma si tratta di un argomento da approfondire con la dovuta calma.

Taimou è andato oltre, dichiarando "Immaginate se l'Adderall viene messo al bando in campionato". "Ci sono probabilmente 20 giocatori che usano Adderall, o qualcosa del genere”.

"Fortunatamente per i giocatori della Overwatch League, a differenza di altri campionati esport, non si fanno test anti-droga", ha twittato il consulente esport Rod Breslau postando la clip di Taimou e riferendosi proprio all'Adderall.

Se le dichiarazioni del giocatore dei Dallas Fuel fossero confermate, si aprirebbe un altro scenario oltre a quello relativo al mero uso di sostanze stimolanti in giocatori sani e giovanissimi: ovvero la necessità per le organizzazioni e le leghe di dotarsi di linee guida coerenti sul doping e le sostanze vietate, nonché di un sistema per combattere tali pratiche.