Palmer Luckey accusato di inadempienza contrattuale e frode

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Il fondatore di Oculus VR è stato accusato dalla società hawaiana Total Recall Technologies con la quale è entrato in contatto nel 2011.

Facciamo chiarezza: quattro anni fa Palmer Luckey sostiene un colloqui con Total Recall Technologies, gruppo interessato a sviluppare un visore per realtà virtuale, Palmer viene messo sotto contratto e firma un NDA. Pochi mesi dopo però il giovane Luckey lancia la campagna Kickstarter di Oculus Rift, dispositivo realizzato (secondo l'accusa di Total Recall) proprio sfruttando tecnologie e segreti proprietari dell'azienda hawaiana.

Total Recall Technologies ha quindi fatto causa a Palmer Luckey, accusandolo di frode e 
inadempienza contrattuale. Altri dettagli non sono noti, i legali della società parlano solo di "ingenti danni", senza però riportare cifre di alcun tipo. Il fondatore di Oculus VR non ha ancora commentato la vicenda.