Perchè i Criptobionti di Death Stranding hanno quello strano aspetto? Lo spiega Kojima

Perchè i Criptobionti di Death Stranding hanno quello strano aspetto? Lo spiega Kojima
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Discutendo con i suoi follower su Twitter dopo aver mostrato le statuette vinte ai Game Awards 2019, Hideo Kojima ha spiegato perchè ha deciso di dare ai Criptobionti di Death Stranding l'aspetto dei tardigradi e un volto insolitamente umano.

In uno dei suoi ultimi messaggi sui social, il maestro della comunicazione giapponese ha affrontato l'argomento per dire che "recentemente ho notato su Twitter che le persone affermano che i criptobionti di Death Stranding sono carini quando li si osserva da vicino. In effetti, fin dall'inizio del progetto volevo donargli un visino grazioso e un aspetto simile a quello di un Looper Wooper (in riferimento alla salamandra messicana Axolotl, ndr), in modo tale da poterla trasformare in una mascotte per il merchandising del gioco".

Dietro alla scelta del bizzarro aspetto da tardigradi e del volto vagamente umano dei Criptobionti "gustati" da Sam e dagli altri personaggi di Death Stranding (così come dai giocatori per far recuperare le forze al proprio alter-ego) c'è perciò la precisa volontà di Kojima di rendere queste simpatiche creaturine un vero e proprio fenomeno commerciale e multimediale, con prodotti e meme sui social che potessero accrescere la visibilità del kolossal post-apocalittico di Kojima Productions giunto in esclusiva temporale su PlayStation 4 a fine 2019 e atteso su PC in estate.