Phantom Dust HD: ecco perchè gli sviluppatori hanno usato gli assets originali

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Il primo video gameplay di Phantom Dust Remastered non ha convinto del tutto la community, il comparto tecnico del gioco in particolar modo appare davvero poco curato per una riedizione destinata a Xbox One e PC. Il Creative Director Adam Isgreen ha voluto fare chiarezza sulla situazione con un post pubblicato su NeoGAF.

Queste le parole di Isgreen: "In molti si sono lamentati del comparto tecnico di Phantom Dust Remastered. Volete sapere perchè il gioco usa gli assets originali? Perchè non abbiamo accesso al codice sorgente. Oltretutto, per essere un gioco uscito nel 2004, se la cava ancora molto bene. In ogni caso il nostro obiettivo è quello di preservare il gioco originale, dunque non si tratta di un remake. Altri si sono lamentati del fatto che il gioco giri a 30 fps... non possiamo farci nulla, l'intero engine è impostato per funzionare a 30 fps. Il framerate adesso è stabile, con sporadici cali di tre o quattro fps, si tratta in ogni caso di un miglioramento rispetto al gioco originale, che poteva scendere anche a 10-15 frame per secondo, nelle situazioni più concitate."

Phantom Dust Remastered è ancora privo di una data di uscita, il lancio è previsto nel corso del 2017 su Xbox One e Windows 10.