Phil Spencer sul suo futuro e Game Pass, Booty conferma il supporto a One dopo Scarlett

Phil Spencer sul suo futuro e Game Pass, Booty conferma il supporto a One dopo Scarlett
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In occasione dell'X019 Fan Fest di Londra, Eurogamer.net ha intervistato Phil Spencer che per l'occasione ha toccato vari argomenti come il suo futuro in Microsoft e sulle potenzialità di Xbox Game Pass.

Relativamente alla sua permanenza in Microsoft, Spencer non ha dubbi: "sono al corrente di quanto è accaduto nell'industria, alcuni cari amici hanno lasciato posizioni di rilievo recentemente ma nel mio caso vi assicuro che non andrò da nessuna parte domani. Il mio lavoro è quello di gestire un business con piani a lungo termine, sono in Microsoft da 31 anni, difficilmente riuscirò a farne altrettante ma non andrò proprio da nessuna parte. Sto lavorando alla costruzione di nuove IP e sto cercando di portare sl successo servizi come Xbox Game Pass e Project xCloud."

Sul Game Pass, il responsabile della divisione Xbox ha le idee chiare e mentre Sony non ha intenzione di lanciare giochi al day one su PlayStation Now, Microsoft continuerà ad agire come fatto fino ad oggi: "rispetto le posizioni della concorrenza ma in nessun altro medium i servizi in abbonamento con contenuti disponibili al day one hanno sminuito il valore delle proprietà intellettuali. Voglio dire, un film può uscire in contemporanea al cinema o su una piattaforma di streaming ma non per questo verrà considerato minore o non potrà competere per gli Oscar, no? E lo stesso vale per le serie TV, e da ora anche per i videogiochi. Gears 5 e The Outer Worlds sono nel Pass, questo vuol dire che non possono competere per il GOTY? No ovviamente, si tratta di IP di altissimo profilo e il fatto che siano disponibili su un servizio in abbonamento non riduce assolutamente il loro potenziale."

Infine, Matt Booty, intervistato da GamesIndustry.biz, parla del futuro di Xbox One S e One X: "il nostro obiettivo è quello di creare una famiglia di dispositivi e manterremo questa visione anche in futuro. Uno sviluppatore che crea un gioco per iPhone X non può ignorare iPhone 6, 7 e 8, solamente per fare un esempio, e lo stesso accadrà con Xbox. Quando Scarlett sarà lanciata ci saranno ancora milioni di giocatori attivi su Xbox One e One X, continueremo a coccolarli e andare incontro alle loro esigenze. Ovviamente sfrutteremo al massimo le potenzialità di Scarlett ma non ci dimenticheremo della famiglia Xbox già esistente."