Phil Spencer ha portato con sé Xbox, PlayStation e Switch all'incontro col CMA

Stando ad un report del New York Times, Microsoft ha offerto a Sony un accordo per mantenere per altri 10 anni Call of Duty su PlayStation, ma emergono altre interessanti informazioni riguardo ad un meeting a cui hanno partecipato i vertici del colosso di Redmond con il CMA inglese.

I dubbi del regolatore britannico, che tra le altre cose teme che Microsoft possa godere di un "vantaggio senza paragoni" sui competitor unendo la libreria Activision alla sua infrastruttura cloud, vengono alimentati da Sony tramite le parole di Jim Ryan, che ha definito la compagnia statunitense "un gigante tecnologico con una lunga storia di industrie dominanti", aggiungendo che "è altamente probabile che le scelte che i giocatori hanno oggi scompariranno se questo accordo andrà avanti".

Proprio sul ventaglio di scelte che i giocatori hanno a propria disposizione è il punto su cui si è voluto focalizzare Phil Spencer assieme ai suoi soci. Stando a quanto riportato, il leader della divisione gaming di Microsoft si è presentato ad un incontro con il CMA portando con sé una console Xbox, una PlayStation e una Nintendo Switch (ed altri device ancora), proprio con l'intento di dimostrare quanto variegato sia il mercato videoludico, e di come sarebbe improbabile l'inizio del tanto temuto monopolio.

Per quanto non si faccia altro che parlare di Call of Duty, Microsoft ha affermato di voler acquisire Activision per rinforzarsi sul mercato mobile.