PlayStation: 'I single player generano ancora grandi profitti', assicura Hermen Hulst

PlayStation: 'I single player generano ancora grandi profitti', assicura Hermen Hulst
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Quando Sony ha confermato che 10 giochi live service sarebbero arrivati su PlayStation entro il 2026, diversi giocatori si erano interrogati su quanto il colosso nipponico avrebbe continuato a puntare sulle tradizionali esperienza single player negli anni a venire.

Nonostante il forte interesse nei confronti dei GaaS, Sony non ha comunque alcuna intenzione di abbandonare o diminuire la produzione di esperienze tradizionali, considerato il loro costante successo che continua a mantenerle una priorità nei piani futuri della compagnia. Una conferma in tal senso arriva da Hermen Hulst, il boss dei PlayStation Studios recentemente intervistato dal portale Axios.

Hulst conferma in ogni caso che "ci sono 12 progetti live service totali in lavorazione", molti dei quali ancora da annunciare ma comunque già in fase avanzata di sviluppo, e che non tutti saranno nuove IP: "Non abbiamo escluso l'idea di portare alcuni nostri amati franchise nel contesto dei live-service", sottolinea il capo di PlayStation Studios.

Nonostante ciò, i titoli single player dalla forte connotazione narrativa continueranno ad essere una priorità per Sony, considerato che ancora adesso si confermano i progetti più redditizi per l'azienda. "Alcuni dei nostri più grandi titoli single player basati sulla narrativa generano i nostri profitti maggiori" specifica Hulst confermando che i più importanti team in forza a Sony continueranno a realizzare esperienze di questo tipo.

Niente paura quindi: i single player continuano (e continueranno) ad essere una solida realtà del panorama videoludico. In aggiunta, il dirigente si è soffermato sul possibile arrivo di ulteriori giochi cross-gen tra PS5 e PS4, con Sony che al momento non sembra propensa a voler abbandonare i milioni giocatori ancora attivi sulla piattaforma old-gen.