PlayStation, basta pubblicità su Facebook: Sony sposa il movimento Stop Hate for Profit

PlayStation, basta pubblicità su Facebook: Sony sposa il movimento Stop Hate for Profit
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Con un messaggio pubblicato sulle pagine di GamesIndustry.biz, i vertici di Sony comunicano di aver terminato ogni campagna promozionale legata al brand PlayStation su Facebook (e di conseguenza anche su Instagram) fino alla fine del mese di luglio.

In questo modo, il colosso tecnologico giapponese si aggiunge alle altre multinazionali che hanno aderito al movimento Stop Hate for Profit e deciso di "boicottare" il social network creato da Mark Zuckerberg in conseguenza del mancato intervento dei gestori di Facebook per disincentivare fenomeni come l'odio razziale, l'omofobia e l'intolleranza.

La nota diramata dalla divisione PlayStation di Sony specifica infatti che "a sosteno della campagna #StopHateForProfit, abbiamo sospeso a livello globale la nostra attività su Facebook e Instagram, ivi comprese le pubblicità e tutte le forme di contenuti non pagati, fino alla fine di luglio. Siamo sempre pronti a lavorare (e giocare) insieme, ma per una buona causa".

Con l'annuncio di Sony, prosegue così la fuga di inserzionisti da Facebook, con una lista di aziende che si fa sempre più lunga in ragione della crescita del movimento Stop Hate for Profit: tra i colossi che hanno deciso di tagliare ogni rapporto con il social network di Zuckerberg e con Instagram, citiamo ad esempio Microsoft, Ford, Adidas, Levi's, Mozilla, Reebok, Viber e Verizon.