PlayStation: Sony prende le distanze da George Cacioppo dopo le accuse di pedofilia

PlayStation: Sony prende le distanze da George Cacioppo dopo le accuse di pedofilia
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Un'inquietante vicenda ha coinvolto George Cacioppo, dipendente di Sony da circa otto anni, con l'incarico di Senior Vice President of Engineering for PlayStation Network.

L'uomo è stato infatti accusato dal gruppo autonomo People v Preds di aver cercato di intrattenere rapporti sessuali con un (fittizio) minore. Nello specifico, la rete di attivisti riferisce di aver adescato George Cacioppo sulla nota App Grindr. Qui, fingendosi un ragazzo di 15 anni, People v Preds avrebbe preso contati con l'uomo, presentatosi con il nome di "Jeff".

Dopo alcuni scambi di messaggi, quest'ultimo avrebbe accettato di avere un incontro di natura sessuale con il ragazzo presso la propria abitazione. Dopo aver dichiarato - sempre nei panni del finto giovane - l'intenzione di recarsi presso la casa di "Jeff" tramite Uber, People v Preds avrebbe invece inviato un cameraman sul posto. Trovato George Cacioppo fuori dall'abitazione, l'inviato lo ha interpellato rivolgendosi a lui come "Jeff" e avanzando domande inquisitorie. L'uomo si è ritirato in casa, mentre People v Preds ha rapidamente pubblicato un video relativo all'accaduto.

Come facilmente prevedibile, la virale diffusione del filmato garantita dalla rete di People v Preds ha rapidamente portato il caso all'attenzione della stampa, oltre che della stessa Sony. Il colosso tecnologico ha già preso provvedimenti in merito, come confermato dalla nota inviata dall'azienda alla redazione di CNET: "Siamo consapevoli della situazione e il dipendente in questione è stato licenziato".

Ovviamente, invitiamo alla cautela nell'interpretazione di quanto riportato. Al momento, molti aspetti della vicenda non sono infatti ancora stati chiariti. L'operazione, lo ricordiamo, non è stata condotta da forze dell'ordine, ma da un gruppo autonomo di attivisti. Attualmente la polizia di San Diego non ha offerto commenti in merito alla vicenda e non è chiaro se le autorità siano già state coinvolte nel caso. Lo stesso George Cacioppo non ha offerto repliche alle richieste di chiarimenti da parte della redazione di CNET.