PlayStation Studios e acquisizioni: Media Molecule loda l'approccio di Sony

PlayStation Studios e acquisizioni: Media Molecule loda l'approccio di Sony
di

In una lunga intervista concessa a PushSquare per festeggiare i 15 anni di Media Molecule, la direttrice della software house inglese Siobhan Reddy ha spiegato che uno dei maggiori punti di forza di Sony sta nell'approccio virtuoso adottato nell'acquisizione dei nuovi studi di sviluppo per i PlayStation Studios.

L'esponente delle fucine digitali inglesi che, dal 2006 ad oggi, hanno scritto alcune delle pagine più innovative della storia dell'industria videoludica con progetti come LittleBigPlanet, Tearaway e Dreams, parte dal ricordo dell'ingresso di Media Molecule nella famiglia di sussidiarie di Sony.

"Tutti noi sviluppatori avevamo già sperimentato singolarmente delle acquisizioni, quindi abbiamo preso molto sul serio il modo in cui noi e Sony avremmo dovuto aiutare l'intero team ad adattarsi", esordisce Reddy ricordando il matrimonio tra Media Molecule e Sony avvenuto nel 2010, aggiungendo subito dopo che "Sony ha dalla sua una grande esperienza nel non interferire con le parti buone degli studi che acquisisce. Insieme a loro abbiamo deciso di iniziare quella collaborazione attraverso il gruppo XDev, è stato un po' come utilizzare delle ruote di sicurezza e toglierle gradualmente mentre si impara ad andare in bici".

Per la responsabile di Media Molecule, quindi, l'approccio di Sony ha consentito al suo team di inserirsi gradualmente nella famiglia degli studi PlayStation e permesso alla casa di sviluppo di "compiere dei cambiamenti con continui investimenti e la capacità di poterci assumere dei rischi davvero grandi con progetti come Dreams. Ovviamente si seguono traiettorie diverse quando vieni acquisito rispetto a quando sei indipendente, ma per noi si è trattata di un'opportunità che ci ha permesso di raddoppiare i nostri sforzi sull'innovazione e su cosa possiamo fare insieme agli utenti con spazi a loro dedicati per creare contenuti sempre nuovi".