Pokémon: a quale animale reale è ispirato Pikachu?

Pokémon: a quale animale reale è ispirato Pikachu?
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Da sempre etichettato come Pokémon Topo, Pikachu venne progettato specificamente per essere carino, ma quale fu l’animale reale a cui Game Freak si ispirò per crearlo? A toglierci ogni dubbio, la disegnatrice Atsuko Nishida, che nel 1996 tratteggiò per la prima volta quel che negli anni sarebbe diventato un simbolo della cultura pop.

Scartato il concept che inizialmente vedeva Pikachu simile a un Daifuku, ovvero a un dolce ripieno tipico della tradizione giapponese, la designer ripiegò su un animale che all’epoca adorava: lo scoiattolo. Il primo Pokémon di tipo Elettro, celebre al punto da essere definito la risposta nipponica a Mickey Mouse, è dunque ispirato al mammifero roditore dalla grande coda.
Ecco una serie di altre curiosità sul mostro tascabile più noto di tutti:

  • Il nome Pikachu deriva dall’unione di due onomatopee giapponesi, che identificano rispettivamente il suono delle scintille (pikapika) e lo squittio dei roditori (chūchū).
  • La visione di Pikachu come icona del brand venne consolidata con l’arrivo dell’anime. In principio però – trattandosi del primo Pokémon ottenuto dal protagonista del manga (Red) – il ruolo di mascotte doveva spettare a Clefairy.
  • Pikachu era stato pensato come il primo di tre stadi evolutivi, proprio come gli starter. La forma definitiva del roditore elettrico, caratterizzata da corna e piccole zanne, avrebbe dovuto chiamarsi Gorochu.
  • Il sindaco di Topeka, nel 1998, rinominò la città "ToPikachu" per un giorno, come parte di un evento promozionale dedicato al franchise.
  • Locomovolt, la mossa esclusiva di Pikachu e della sua linea evolutiva, venne ripresa da un vecchio platform pubblicato da SEGA nel 1994. Il gioco si chiamava Pulseman e a svilupparlo fu la stessa Game Freak.
  • Nel 2008 Pikachu rientrò fra i personaggi videoludici più popolari in Giappone, a pari merito con Solid Snake, in seguito a varie statistiche fornite dalla società Oricon.
  • La Pikachurina, una proteina che svolge un ruolo cruciale nel rapporto tra retina e cervello, venne chiamata così in onore del Pokémon elettrico dal Dipartimento di Biologia dell'Osaka Bioscience Institute.

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