Pokemon Spada e Scudo: gli autori discutono del tempo speso per "migliorare l'erba alta"!

Pokemon Spada e Scudo: gli autori discutono del tempo speso per 'migliorare l'erba alta'!
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In occasione dell'ultima intervista concessa alla redazione di Famitsu, Shigeru Ohmori e Junichi Masuda di Game Freak hanno discusso della grafica di Pokemon Spada e Scudo e delle sfide affrontate sotto il profilo tecnologico, a cominciare dall'impegno profuso per... migliorare l'erba alta!

A detta del direttore Ohmori, la prima sfida degli autori di Game Freak è stata quella del passaggio dal Nintendo 3DS a Switch, soprattutto per quanto concerne la risoluzione: "Rispetto al 3DS, la risoluzione che dovevamo ottenere è notevolmente aumentata, e questo ha influito su tutti gli altri aspetti del gioco poiché dovevamo mostrare molti più dettagli in tutti gli oggetti, dalle cose più grandi a quelle più piccole. Una delle cose su cui abbiamo dovuto lavorare è stata l'erba alta, che ci ha portato a circa mezzo anno di discussioni e di disaccordi fino a quando non ha preso definitivamente forma".

La ragione del tempo speso nella realizzazione dell'erba alta, secondo l'autore di Game Freak, è la constatazione del fatto che "nel mondo dei Pokemon, l'erba alta è il punto in cui gli utenti e gli stessi Pokemon si incontrano. Dal punto di vista del gameplay, questo aspetto è estremamente importante perché i giocatori sanno che se in uno scenario c'è dell'erba alta, allora è consigliabile dare un'occhiata a quella zona per trovare qualche Pokemon. Da qui i dubbi su come doveva apparire, quanto spazio dedicarli, a quale distanza poterla osservare, quante risorse grafiche dedicargli e come avremmo dovuto presentarla esteticamente. L'erba alta influenza i personaggi nel gioco, quindi gli abbiamo dedicato molto tempo".

Il lancio di Pokemon Spada e Scudo è previsto per il 15 novembre in esclusiva su Nintendo Switch. Sulle pagine di Everyeye.it potete ingannare l'attesa per l'uscita del kolossal di The Pokemon Company e Game Freak ammirando la video intervista di Cydonia a Junichi Masuda.