Pokémon Spada e Scudo e funzionamento dei Raid: contestate alcune meccaniche di gioco

Pokémon Spada e Scudo e funzionamento dei Raid: contestate alcune meccaniche di gioco
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Nell'autunno 2019, la pubblicazione di Pokémon Spada e Pokémon Scudo ha segnato il debutto su Nintendo Switch dell'Ottava Generazione di creature Game Freak.

Oltre a nuovi Poket Monster, i due titoli hanno introdotto alcuni elementi innovativi per la celebre saga. Tra questi è possibile citare la presenza nel mondo di gioco delle Terre Selvagge, un'ampia area all'interno del quale gli Allenatori possono imbattersi in Pokémon particolarmente forti e possono interagire con ulteriori giocatori, ma anche l'introduzione dei Raid che vedono contrapporsi un team di quattro Allenatori a una creatura allo stato selvatico particolarmente potente.

Parte della community, tuttavia, ha espresso un parziale disappunto per alcune delle meccaniche che ne regolano il funzionamento. Tra queste, l'Intelligenza Artificiale che determina le azioni compiute dagli NPC alleati. Qualora infatti non sia possibile trovare 4 giocatori che affrontino la sfida in multiplayer, i posti vacanti saranno occupati da personaggi non giocanti di Pokémon Spada e Scudo. Questi ultimi, tuttavia, sembrano in genere inadatti ad affrontare la sfida, in quanto presentano in squadra creature non particolarmente potenti o del Tipo migliore per fronteggiare l'avversario. Tra gli elementi di difficoltà si segnala inoltre il rischio di non riuscire a catturare il Pokémon protagonista del Raid anche qualora quest'ultimo sia stato sconfitto: evenienza che può portare a dover ripetere più volte lo scontro. Cosa ne pensate, avete gradito l'introduzione dei Raid in Ottava Generazione?

In chiusura, vi ricordiamo che nel mese di giugno sarà pubblicato il primo contenuto del Pass Espansioni di Pokémon Spada e Scudo.