Pokimane contro il sessismo: basta usare la bellezza per screditare le streamer

Pokimane contro il sessismo: basta usare la bellezza per screditare le streamer
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Imane "Pokimane" Anys, una delle streamer più note e apprezzate di Twitch, non ha cominciato il 2022 con il piede giusto, essendo già stata vittima di molestie e raid d'odio. I suoi follower non sono quindi rimasti stupiti quando, nella giornata di ieri, si è lanciata in un'invettiva contro il sessismo dilagante sulla piattaforma di streaming.

Ricollegandosi a una vecchia questione già affrontata in passato, che l'ha vista rispondere ai detrattori secondo i quali deve il suo successo solo al suo bell'aspetto, Pokimane si è dichiarata stufa di tutte le persone che sminuiscono il lavoro delle streamer solo perché sono belle. "Perché alle persone piace usare la bellezza di qualcuna come un'arma contro di lei? Dicono cose del tipo 'le persone ti seguono solo per il tuo aspetto, e vogliono portarti a letto". Tanto per cominciare, questo è maleducato e volgare. Nessuno ve l'ha chiesto".

"Anche se una persona trova una streamer attraente, qual è il problema? Che male c'è nel trovare qualcuna hot?", si domanda Pokimane. Per rinforzare il suo pensiero, la venticinquenne marocchina/canadese ha spiegato che ciò non accade mai per gli attori maschi, i quali, anche se hanno una grossa fanbase costruita grazie al loro aspetto, non diventano mai bersagli di critiche di questo genere. "Nessuno va da uno di loro a dire la tua fanbase pensa che sei bello".

Non paga, ha continuato: "Perché [la bellezza] viene utilizzata come motivo per screditare il lavoro delle streamer? Questo è ciò che non capisco. Non vanno mai da un attore a dire che fa schifo solo perché il suo pubblico crede che sia bello".

Pokimane, ricordiamo, è reduce da un ban di 48 ore su Twitch, rimediato per aver trasmesso scene di Avatar: The Last Airbender senza il permesso.