Polemiche per Death Stranding ai Game Awards: Geoff Keighley risponde alle accuse

Polemiche per Death Stranding ai Game Awards: Geoff Keighley risponde alle accuse
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Come ricorderete, la nomination ai Game Awards 2019 di Death Stranding come gioco dell'anno ha generato un bel po' di polemiche, perché l'amicizia di Geoff Keighley, presentatore dell'evento, con Hideo Kojima, secondo alcuni avrebbe influito sulla candidatura del videogioco di Kojima Productions.

Keighley è addirittura presente nel gioco come easter egg, cosa che ha ancora di più alimentato i sospetti di qualcuno. Nelle scorse ore è arrivata finalmente la risposta dello stesso Geoff Keighley, che ha confermato di non avere voce in capitolo per quanto riguarda le nomination, le votazioni e dunque i vincitori.

"Io non voto per chi deve essere nominato o per chi deve vincere, quello lo fa una giuria di 80 media outlet che trovate in una lista sul nostro sito. E non è perché io possa avere un cameo in un videogico, ma anche perché lavoro con gli sviluppatori alle premiere, gli annunci, le sponsorizzazioni ed altri aspetti dello show. Voglio che la giuria non abbia nulla a che fare su questi altri aspetti", ha detto Keighley, che ha poi continuato:

"Capisco ed apprezzo la preoccupazione, e la gente sa che Hideo è un mio amico personale, così come lo sono altri sviluppatori dell'industria. E vi dirò, è una lama a doppio taglio: ci sono sviluppatori che ancora oggi non mi parlano perché sono arrabbiati per non aver vinto un premio in un determinato anno, anche se non sono io a scegliere i vincitori".

Per quanto riguarda la sua apparizione su Death Stranding, Geoff Keighley ha dichiarato che la sua parte è stata filmata nel 2017, e secondo i piani originali avrebbe dovuto introdurre un trailer del gioco all'interno del mondo di gioco stesso, ma poi l'idea è stata scartata e Kojima ha deciso di utilizzare lo stesso i suoi scan per un easter egg.

Tornando al suo rapporto con i membri dell'industria, Keighley ha concluso: "È ciò che mi permette di fare lo show. I produttori degli Oscar, ad esempio, sono spesso persone che producono film. Io non faccio giochi, non investo in giochi e non ho azioni nell'industria. Tutto quello che posso fare è essere trasparente su queste relazioni, e fare in modo che le votazioni siano separate".

Che ne pensate delle sue parole? La nomination di Death Stranding ai Game Awards è meritata?