Prince of Persia Remake non è mai stato pubblicato: eppure c'è chi ci ha giocato!

Originariamente atteso per il gennaio 2021, il remake di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo è stato rinviato a data da destinarsi nel giugno 2022, dopo essere stato posticipato e affidato ad un altro team da Ubisoft.

Dalla condivisione di tale annuncio, non si sono più avuti aggiornamenti in merito alle sorti del rifacimento, anche se di recente la dirigenza dell'azienda francese ha ribadito che Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake non è stato cancellato ed è ancora in sviluppo presso gli studi di Ubisoft Montréal. Ma cosa ne è stato della prima versione del gioco firmata dalla divisione indiana di Ubisoft?

L'originale Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake, semplicemente, non dovrebbe esistere, in quanto titolo mai pubblicato. Eppure, sembra che diversi giocatori - principalmente giapponesi - siano riusciti ad avere accesso alla produzione. Una circostanza peculiare, che ha attirato l'attenzione di Lance McDonald, esperto content creator noto soprattutto per le sue indagini sui cut content dei giochi FromSoftware.

Stando all'appassionato, in genere molto ben informato sui dietro le quinte dell'industria, il primo Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake sarebbe stato sostanzialmente pronto per il debutto sul mercato, al punto che la build sarebbe stata persino caricata sui server di PlayStation Network. La negativa reazione del pubblico avrebbe poi spinto Ubisoft a riavviare da zero il progetto, affidando il gioco agli autori di Montréal. In seguito, prosegue Lance McDonald, alcuni giocatori - sembra principalmente del Sol Levante - sarebbero però riusciti a sfruttare il codice criptato ottenuto con il preordine del titolo per avere comunque accesso a Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake su console PlayStation.

Una circostanza che sembra essere suffragata anche da un avvistamento della Lista Trofei di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake. Un'indagine attuata dalla redazione di WhatIfGaming dimostra infatti che una porzione di utenza è effettivamente riuscita a sbloccare dei Trofei del gioco. Alcuni di questi, come "Dagger of Time", presentano addirittura percentuali di completamento superiori al 70% o al 50%. Una circostanza sicuramente peculiare, per un gioco che non dovrebbe esistere!

Al momento, non sembrano essere disponibili commenti in merito da parte di Ubisoft.