PS VR 2: Sony non prevede di lanciare una versione standalone del visore

PS VR 2: Sony non prevede di lanciare una versione standalone del visore
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Dopo aver discusso della possibilità di lanciare PS VR 2 in più varianti nel corso dei primi anni di vita di PS5, il direttore della tecnologia di SCE America, Dominic Mallinson, ha discusso con i giornalisti di CNET.com dell'eventualità di commercializzare una versione portatile o standalone del visore VR next-gen.

Nell'illustrare i piani di Sony per la prossima versione di PlayStation VR, Mallinson ha spiegato di guardare con ammirazione a ciò che è stato fatto dalla concorrenza attraverso il visore VR Oculus Quest: "Mi complimento con loro per aver cercato di realizzare un simile visore VR, ma non penso che potresti uscire di casa e utilizzarlo come console portatile, è un qualcosa che probabilmente ti tiene impegnato nello spazio privato del tuo salotto. Credo comunque che sia importante seguire una strada che renda questi dispositivi leggeri e senza l'ingombro dei fili".

A voler dar retta al boss della divisione tecnologica di Sony Computer Entertainment America, quindi, il prossimo step evolutivo di PS VR potrebbe non prevedere l'uso di cavi (specie se dovesse essere commercializzato nel duplice modello premium ed entry-level), ma di certo continuerà ad essere legato a doppio filo ad una console, senza cioè essere utilizzato come piattaforma a se stante per fruire di contenuti in realtà virtuale senza l'ausilio di un sistema fisso.

Nel corso dell'evento Collision organizzato a Toronto, Mallinson ha poi confermato la volontà di lanciare PS VR 2 dopo l'uscita di PS5 e che, durante questa "fase di intermezzo", sarà comunque possibile utilizzare l'attuale PS VR su PS5 per giocare sia ai nuovi titoli in realtà virtuale che a quelli retrocompatibili per PS4.