PS3 e PS Vita, licenza scaduta nel 1969 per Chrono Cross: si tratta di un bug?

PS3 e PS Vita, licenza scaduta nel 1969 per Chrono Cross: si tratta di un bug?
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Da alcuni giorni ormai, i giocatori stanno segnalando degli strani avvenimenti su console PlayStation 3 e PlayStation Vita legati alle licenze di alcuni grandi classici JRPG pubblicati originariamente su PS One.

Come testimoniano le diverse segnalazioni in rete, le licenze di alcuni titoli in formato digitale vengono descritte come scadute da diversi decenni, stando alle informazioni consultabili su PS3 e PS Vita. Dopo aver scaricato la versione PSOne Classic di Chrono Cross, ad esempio, all'utente Twitter Christopher Foose è stato precisato che l'acquisto era scaduto il 31 dicembre 1969, impedendogli così di giocare sia su PlayStation 3 che su PlayStation Vita. L'editore di GamesHub Edmond Tran ha parlato di un problema simile: cercando di avviare Chrono Cross su PlayStation 3, è apparsa la stessa data e ora di scadenza, semplicemente adattate per il fuso orario in Australia. Tran ha menzionato, tuttavia, che è stato in grado di scaricare il titolo dalla sua libreria ed avviarlo su Vita nonostante l'apparente rimozione del gioco dal negozio della console portatile.

Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un tentativo di spingere le vendite di Chrono Cross Radical Dreamers Edition, pubblicato giusto ieri su PC e console. Tuttavia, lo stesso problema è stato riscontrato dai giocatori che hanno provato a scaricare altri titoli come Chrono Trigger, Final Fantasy VI, e Rune Factory Ocean. Su reddit, un paio di utenti dichiarano di avere la propria libreria di giochi digitali per PS Vita completamente bloccata a causa di questo problema.

Molto probabilmente si tratta di un bug legato a Unix, un mezzo utilizzato da diversi sistemi per segnalare una data e un’ora specifiche a partire da un certo punto nel tempo (esattamente dalle 00:00 dell'1 gennaio 1970, ovvero da ciò che è noto come "Unix Epoch"). La speranza è che Sony possa intervenire al più presto per ripristinare l'accesso a questi titoli.

Jack Tretton, ex CEO e presidente di Sony Interactive America, ha espresso il suo dispiacere per il destino a cui è andata incontro una console dal grande potenziale come PS Vita.