PS5 funziona bene anche con un SSD M.2 di fascia bassa, ma...

PS5 funziona bene anche con un SSD M.2 di fascia bassa, ma...
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Il Firmware 2.0-04.00.00 di PlayStation 5 attualmente in fase di Beta Testing consente di incrementare la memoria di archiviazione della console di nuova generazione (ferma a 667 GB a disposizione dei giocatori) approfittando dello slot di espansione SSD M.2.

The Verge ha quindi ben pensato di testare differenti tipologie di unità SSD per scoprire come si comportano quelle che non rispettano il requisito minimo consigliato da Sony, corrispondente ad una velocità di almeno 5.500 MB/s. La risposta breve è: vanno forte anche gli SSD di fascia bassa, ma non è tutto rose e fiori. A seguire la risposta lunga.

Gli esperti della redazione statunitense hanno messo a confronto l'SSD montato sotto al cofano di PS5 (capace di una velocità di lettura in RAW di 5.500 MB/s) con due differenti soluzioni reperibili sul mercato: il Sabrent Rocket 500GB da 5.000 MB/s (molto simile a quello base) e l'economico ADATA XPG Gammix S50 Lite, che con i suoi 3,900 MB/s in lettura e i 3.200 MB/s in scrittura si colloca molto al di sotto delle raccomandazioni di Sony.

I test condotti su Ratchet & Clank Rift Apart, Returnal, Spider-Man Miles Morales (PS5), Final Fantasy 7 Remake (PS4), FF7 Remake Intergrade (PS5), Yakuza Life a Dragon (PS4) e Yakuza Life a Dragon (PS5) hanno dimostrato che anche uno degli SSD più lenti sul mercato è in grado di offrire prestazioni buone. La tabella stilata da The Verge e consultabile in calce mostra dati sorprendenti: nel peggiore degli scenari, l'S50 Lite impiega un secondo in più per caricare, nel migliore risulta essere più veloce di 2 secondi rispetto ai colleghi di fascia superiore.

Bisogna in ogni caso fare alcune precisazioni. Quelli del test sono giochi di inizio generazione (e in alcuni casi old-gen), pertanto è altamente probabile che gli sviluppatori non abbiano ancora ottimizzato i loro titoli per beneficiare della velocità di lettura massima degli SSD. Di conseguenza, in futuro gli SSD di fascia bassa potrebbero avere delle difficoltà. Dopotutto, se Sony ha impostato a 5.500 MB/s il requisito minimo, un motivo deve pur esserci. L'ottimizzazione non va sottovalutata: come potete vedere voi stessi, a parità di unità di archiviazione Final Fantasy 7 Remake Intergrade (ottimizzato per funzionare sull'SSD di PS5) carica quattro volte più velocemente della versione old-gen.

Inoltre, i dati di The Verge sono basati sui caricamenti iniziali (dalla dashboard di PS5 al gameplay vero e proprio). Le differenze potrebbero quindi palesarsi in altre situazioni: come dichiarato da Mike Fitzgerald, Director of Core Technology di Insomniac Games, in alcuni scenari di Ratchet & Clank Rift Apart gli SSD di fascia bassa presentano prestazioni inferiori del 15% rispetto a quelli di fascia alta. Per dirlo con le sue parole: "Non troppo male, ma guardate bene le specifiche se acquistate un nuovo SSD".

D'altro canto, c'è da fare un'ulteriore osservazione: l'SSD di Xbox Series X raggiunge una velocità massima di 2,4 GB/s, di conseguenza molti titoli multipiattaforma futuri (ottimizzati per funzionare su entrambe le console next-gen) potrebbero non trarre mai pieno beneficio dall'SSD di PS5 e i suoi 5,5 GB/s. In tal senso, le maggiori soddisfazioni potrebbero quindi giungerci dai giochi esclusivi PlayStation.

PS5 funziona bene anche con un SSD M.2 di fascia bassa, ma...