PS5 introvabile e rivendite a prezzi folli: un gruppo organizzato ne ha accumulate 3.500

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Il debutto della nuova console di casa Sony ha visto approdare sul mercato l'attesa erede di PlayStation 4, ma alcuni problemi hanno interessato il lancio di PS5.

In particolare, gli appassionati hanno lamentato una generale difficoltà nell'aggiudicarsi l'hardware, risultato rapidamente esaurito presso i principali distributori fisici e online. Le difficoltà hanno coinvolto sia l'apertura dei preordini a settembre sia la recente messa in vendita online di PlayStation 5. Attivata al Day One in seguito all'impossibilità di procedere con la vendita in-store legata all'emergenza Covid-19, quest'ultima ha visto le scorte del prodotto volatilizzarsi. Altrettanto rapidamente, molti rivenditori privati hanno fatto la propria comparsa in rete, proponendo PS5 in vendita a prezzi folli.

Se tali circostanze sono in parte da imputare a scorte insufficienti a soddisfare la domanda, - anche in seguito ai problemi produttivi attribuibili alla pandemia - la speculazione sembra aver giocato a sua volta un ruolo importante. A offrire uno scorcio in tal senso è una recente inchiesta di Business Insider, che ha contattato i gestori di un gruppo organizzato di "rivenditori professionisti" noto come CrepChiefNotify. Con sede nel Regno Unito, quest'ultimo chiede una quota d'iscrizione compresa tra i 40 e i 530 dollari, in cambio della quale offre una serie di servizi volti a garantire la possibilità di aggiudicarsi prodotti molto richiesti da poi rivendere.

Tra i beni di consumo finiti nel mirino dell'organizzazione, che non disdegna nemmeno il ricorso a bot, figura anche PlayStation 5. I gestori hanno svelato a Business Insider di essere riusciti ad aggiudicarsene circa 2.500 in occasione della messa in vendita al Day One, mentre in occasione dell'apertura dei preordini ne avevano accumulate ulteriori 1.000. Questo gruppo, da solo, è dunque riuscito a sottrarre circa 3.500 PlayStation al circuito commerciale tradizionale e a immetterle nel mercato secondario. Le attività del gruppo - si racconta - si sono notevolmente estese contestualmente alla pandemia, con il rafforzarsi del mercato digitale. Ad esempio, un'improvvisa impennata nella domanda di vasche idromassaggio da esterno durante i lockdown, ha portato CrepChiefNotify a monitorare la messa in vendita del prodotto, per consentire ai suoi affiliati di esaurirne gli stock.