PS5 punta su single player e terze parti, grande considerazione per i team giapponesi

PS5 punta su single player e terze parti, grande considerazione per i team giapponesi
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Nel ricco post pubblicato nelle scorse ore sul PlayStation Blog, abbiamo scoperto molto del futuro di PS4 e PS5, con Sony che ha per esempio confermato che God of War 2 arriverà su PS4 e PS5 soltanto nel 2022, e non più quest'anno come precedentemente promesso da Santa Monica.

Hermen Hulst, ex Guerrilla Games ed ora al capo dei PlayStation Studios, ha discusso delle strategie che il colosso nipponico intende attuare nel corso dei prossimi mesi ed anni. Gran parte del successo e dell'entusiasmo generato da Sony nella generazione videoludica appena passata sono da ricollegare a numerose esperienze narrative single player di grande spessore che hanno esordito su PlayStation 4. Tra queste possiamo citare The Last of Us Parte II, Ghost of Tsushima, Marvel's Spider-Man, Uncharted 4 e via dicendo. I fan di queste produzioni possono dormire sogni tranquilli, se la loro speranza è che Sony continui su questa strada:

"Giochi single player basati sulla narrativa: questo è il nostro DNA. I PlayStation Studios hanno realizzato, secondo me, alcune delle esperienze narrative più memorabili. Adoriamo realizzarle e continueremo finché i giocatori si divertiranno. Per me, l'idea di sedermi un venerdì sera con un mondo completamente nuovo e una grande storia da esplorare sembra perfetta, giusto? Vogliamo anche assicurarci di creare una varietà di esperienze per il nostro pubblico. Franchise, nuove IP, grandi giochi, titoli più piccoli e innovativi, storie per giocatore singolo e multiplayer. Chi dice che l'esperienza multiplayer non possa avere grandi storie?".

Hulst ha inoltre rimarcato l'importanza di stringere collaborazioni con studi third e second party, così come accaduto in passato con Kojima Productions (Death Stranding) e FromSoftware (Bloodborne, Demon's Souls) o più recentemente con l'apertura dello studio Heaven capitanato da Jade Raymond.

"Queste partnership sono molto entusiasmanti. Si potrebbe, immagino, fare una distinzione tra i team di sviluppo che fanno parte di Sony - come Naughty Dog, Insomniac, Media Molecule, Sucker Punch e così via - e poi gli studi che lavorano con noi come partner... Haven, Firewalk, ma anche team con cui abbiamo lavorato per anni, come Kojima Productions, FromSoftware. Per me, in tanti sensi, non c'è davvero alcuna differenza. Sono tutti PlayStation Studios. Siamo, alla fine della giornata, un'organizzazione guidata da creatori. Il che per me significa che vogliamo trovare i migliori studi di sviluppo possibili al mondo e aiutarli a perseguire con passione le loro idee".