PS5: gli scalper non sono per niente contenti della pubblicità negativa degli ultimi mesi

PS5: gli scalper non sono per niente contenti della pubblicità negativa degli ultimi mesi
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Gli scalper sono sulla bocca di tutti: grazie ai bot rendono difficile l'acquisto a prezzo di listino di PS5, Xbox Series X/S e delle GPU di ultima generazione, comprando rapidamente tutte le (poche) scorte disponibili. Ma i bagarini inglesi non ci stanno e cercano di difendersi da queste accuse.

Forbes riporta alcune testimonianze di scalper di PlayStation 5, i quali si dicono colpiti dalla pubblicità negativa di questi ultimi tempi, a loro dire ingiusta. Tra i bagarini c'è chi non capisce il perchè di questo accanimento verso "un business milionario, una industria di grande valore che ci vede agire solo come intermediari."

"Le grandi catene alimentari come Tesco comprano il latte dagli allevatori per pochi centesimi al litro e lo rivendono a prezzo superiore, eppure nessuno si lamenta per questo. Il reselling è da sempre alla base dell'economia", queste le parole di uno scalper britannico, un paragone che a dire il vero non sembra avere molto senso.

I bagarini non ci stanno ad essere appellati come approfittatori e per questo non gradiscono affatto l'ondata di critiche piovute negli ultimi tempi. Nel Regno Unito il problema è talmente sentito che il Parlamento inglese sta valutando una legge anti scalper per rendere la vita difficile ai bagarini.

Gli scalper hanno guadagnato oltre 40 milioni di dollari rivendendo PS5 e GPU, un giro d'affari milionario che si porta però alle spalle anche altre problematiche come l'evasione fiscale.