PS5, produzione ridotta: Sony smentisce i rumor riportati da Bloomberg - Aggiornata

di

Secondo un report di Bloomberg, Sony Interactive Entertainment avrebbe ridotto il volume di produzione stimato di PlayStation 5 per l'anno fiscale in corso (che terminerà il 31 marzo 2021) di circa quattro milioni di unità.

A luglio si parlava di un aumento della produzione con Sony intenzionata ad avere a disposizione circa dieci milioni di pezzi per la stagione natalizia 2020, la situazione però è apparentemente cambiata ed il nuovo report di Bloomberg parla di undici milioni di console da produrre entro la fine di marzo. Adesso, Sony dovrebbe avere a disposizione circa 11 milioni di PS5 per l'anno fiscale in corso, anzichè 15 milioni come inizialmente previsto.

I motivi di questo taglio alla produzione sono da ricercarsi nella resa produttiva al di sotto delle aspettative del SoC (System on Chip), attualmente la problematica sarebbe in via di risoluzione e la situazione migliora giorno dopo giorno, tuttavia questo inconveniente impedisce alle fabbriche di rispettare i volumi di produzione pianificati. Sony non ha voluto commentare il report, Bloomberg ha verificato la notizia con le sue fonti, le quali avrebbero familiarità con l'argomento trattato, essendo apparentemente coinvolte nel processo produttivo.

Ricordiamo che il 16 settembre la compagnia terrà un nuovo showcase PlayStation 5, secondo Masahiro Wakasugi (analista di Bloomberg Intelligence) in questa occasione verrà annunciato il prezzo della console fissato a 449 dollari per il modello standard e 399 dollari per la Digital Edition.

AGGIORNAMENTO: in una nota inviata alla redazione di Games Industry, Sony ha smentito quanto riportato da Bloomberg. Nella dichiarazione, si legge quanto segue: "A dispetto del fatto che non diffonderemo dettagli legati ai processi produttivi, l'informazione fornita da Bloomberg è falsa. Non abbiamo modificato l'entità di PlayStation 5 in fabbricazione dall'avvio della produzione di massa".