PS5 vs Xbox Series X, quanto hanno venduto le console?

PS5 vs Xbox Series X, quanto hanno venduto le console?
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Già disponibili sul mercato videoludico dal 10 novembre, Xbox Series X e Xbox Series S sono state di recente raggiunte anche da PlayStation 5, ma quanto successo hanno avuto le nuove console?

Al momento, non sono disponibili dati ufficiali né da parte di Sony, che non ha ancora offerto dettagli in merito, né da parte di Microsoft, che ha già chiarito di non avere intenzione di annunciare il numero di Xbox Series X|S vendute. Nonostante ciò, è al momento possibile evidenziare alcune considerazioni. Innanzitutto, è un dato di fatto, entrambe le console sono state protagoniste di un debutto di successo, con le scorte esaurite in tempo record presso i principali rivenditori. Al momento, sia PlayStation 5 sia Xbox Series X sono estremamente difficili da reperire sul mercato primario, mentre su quello secondario sono proposte a prezzi altissimi.

Questi elementi, per quanto indicativi se non altro del raggiungimento dei primi obiettivi da parte dei due colossi videoludici, non ci dicono molto in termini di unità vendute da Sony e Microsoft. Anche l'entità delle scorte iniziali di PS5 e Xbox Series X|S è infatti al momento ignoto. Anche da Benji Sales, noto analista legato al mercato videoludico, non giungono indicazioni numeriche, ma soltanto alcune indicazioni approssimative. Sembra in particolare che la next-gen abbia realizzato ottime vendite a novembre e che la penuria di scorte sia destinata a riproporsi - "soprattutto per PS5" - anche nel corso del 2021. Su questo fronte, risulta interessante una intervista concessa di recente da Phil Spencer, durante la quale il dirigente verdecrociato ha evidenziato come Microsoft abbia avviato la produzione delle nuove console in ritardo rispetto a Sony, poiché in attesa di una specifica tecnologia AMD.

Al momento, gli unici dati più concreti sembrano giungere dal Sol Levante, con Famitsu che ha pubblicato i dati di vendita di PS5 e Xbox Series X in Giappone. Questi ultimi coprono soltanto il periodo compreso tra 9 e 15 novembre e segnano un netto distacco in favore di Sony, per la quale il Paese nipponico è tradizionalmente tra i principali mercati di riferimento.