PS5, Xbox Series X e GPU introvabili: Parlamento UK valuta una legge contro gli scalper

PS5, Xbox Series X e GPU introvabili: Parlamento UK valuta una legge contro gli scalper
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Dopo essersi attivato per contrastare bot che rendono PS5 introvabile, il parlamentare UK Douglas Chapman ha raccolto 32 firme tra i rappresentanti del supremo corpo legislativo nel Regno Unito per chiedere l'introduzione di norma che renda illegali le attività condotte degli scalper.

Dalle colonne di IGN.com, l'onorevole Chapman è intervenuto per chiarire la sua posizione e quella dei colleghi parlamentari che hanno deciso di avanzare questa proposta di legge super partes contro gli scalper di prodotti elettronici come PS5 o Xbox Series X e componenti PC come processori e schede video.

Il parlamentare britannico spiega infatti che "gli esperti del settore della cyber-sicurezza prevedono che il problema dello scalping è destinato ad aggravarsi nel corso dell'anno, coinvolgendo anche altri importanti beni e servizi. La nostra intenzione è perciò quella di presentare una proposta di legge in Parlamento che consenta alle autorità di vagliare tutte le opzioni per un efficace contrasto alle attività condotte contro i consumatori da chi promuove queste pratiche sleali".

A prescindere dagli esiti di questa proposta di legge, la discussione politica legata alla mozione super partes di Chapman e dei suoi 32 colleghi del Parlamento UK contribuirebbe non poco a sensibilizzare le autorità competenti (inglesi e, si spera, anche europee) sul tema degli scalper di PS5 e di altri prodotti di consumo. Lo stesso Chapman, d'altronde, sottolinea come l'opinione pubblica sia già ampiamente a conoscenza di questo problema e di come, purtroppo, non siano state ancora attuate delle contromisure efficaci contro gli scalper che stanno rendendo introvabili PS5, Xbox Series X e GPU.

L'onorevole Chapman spiega infatti che "il problema mi è stato segnalato da diversi elettori frustrati per non essere stati in grado di acquistare una console da gioco o componenti di computer prima di Natale. Da un'indagine che ho avviato è poi giunta conferma dei loro timori, ossia che la carenza di scorte sia stata determinata anche dalle pratiche di scalper senza scrupoli che hanno utilizzato dei bot per acquistare i prodotti con il solo scopo di rivenderli a prezzo maggiorato".