PSN, Xbox Live, Steam, Nintendo Online: per ora, niente riduzione di banda per Coronavirus

PSN, Xbox Live, Steam, Nintendo Online: per ora, niente riduzione di banda per Coronavirus
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Come sottolineato dalle rilevazioni effettuate da Telecom Italia in giochi come Fortnite e Call of Duty, la quarantena da Coronavirus imposta da un numero sempre maggiore di Paesi in tutto il mondo sta congestionando la rete internet globale: quali ripercussioni potremmo attenderci per i servizi online nei videogiochi?

L'allarme Coronavirus ha messo a dura prova la rete internet italiana, anticipando alcune delle criticità rilevate anche in altre nazioni per via del blocco degli spostamenti imposto nella speranza di limitare la diffusione della pandemia da COVID-16.

In questi giorni, i colossi hi-tech e dell'intrattenimento digitale stanno prendendo delle contromisure per limitare il traffico internet globale ed evitare, così facendo, un catastrofico blocco della rete: tra questi, è impossibile non citare Netflix con la riduzione della qualità dello streaming, una soluzione adottata anche da Google con la riduzione della qualità dei video di YouTube.

Il sensibile aumento del numero di appassionati che, obbligati a restare a casa, scelgono di trascorrere il proprio tempo negli universi virtuali dei propri videogiochi multiplayer preferiti potrebbe perciò indurre i colossi dell'industria videoludica ad attuare delle azioni analoghe entro breve? Nel momento in cui scriviamo, vale la pena sottolineare che nessuna azienda del settore ha comunicato di voler limitare i propri servizi online.

L'eccezionalità della situazione venutasi a creare con il diffondersi del Coronavirus a livello internazionale potrebbe però indurre alcune aziende a seguire in maniera autonoma la strada tracciata da Google e Netflix o, nei casi più estremi, essere obbligata dai singoli Governi a prendere delle contromisure. Pensiamo ad esempio a Sony, Microsoft e Nintendo, così come a Valve, con l'ipotetica limitazione di determinate funzionalità multiplayer o alla riduzione della velocità di download dei giochi e degli update dagli store digitali accessibili tramite PSN, Xbox Live e Steam.

Anche l'accesso a servizi videoludici particolarmente esigenti in termini di banda internet, come quelli in game streaming offerti da PS Now, Project xCloud, Google Stadia e GeForce NOW, potrebbe risentire di questo genere di decisioni governative o di azioni autonome per evitare la congestione della rete. Naturalmente, vi terremo aggiornati in caso di novità in merito.