Qual è la console meno venduta nella storia dei videogiochi?

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Siamo abituati a tante piattaforme di successo. Da PlayStation a Xbox, passando per i sistemi casalinghi e portatili di Nintendo, il panorama videoludico ha offerto console capaci di vendere milioni e milioni di unità, regalando grande intrattenimento agli appassionati di tutto il mondo. Ma esistono sistemi molto meno fortunati.

Conosciamo qual è la console per videogiochi più venduta della storia, ma sappiamo anche qual è invece la piattaforma meno venduta di tutti i tempi? Si tratta del LaserActive, prodotta da Pioneer Corporation nel 1993, nel pieno della quarta generazione di console. Sostanzialmente si trattava di un sistema tuttofare, capace di leggere regolari CD, Laser Disc e anche dischi LD-G, oltre ad essere regione free e leggere così qualunque gioco indipendentemente dalla sua origine PAL o NTSC. Poteva tra l'altro leggere i giochi per Mega Drive, SEGA CD e PC Engine, oltre a riconoscerne i rispettivi controller.

Eppure, letteralmente nessuno è stato attratto dalla console: si stima infatti che il LaserActive abbia venduto solo 10.000 unità tra Giappone e Stati Uniti, venendo tolto dalla produzione nel 1996, tre anni dopo il lancio. Il suo prezzo molto elevato, pari a 970 dollari, sicuramente non ha aiutato. Il LaserActive ha comunque un concorrente da non sottovalutare: anche l'HyperScan di Mattel, pubblicato nel 2006, si aggira attorno alle 10.000 unità vendute, e questo nonostante sia stato venduto ad un prezzo di lancio di soli 70 euro. Il flop è stato comunque inevitabile, con l'HyperScan che sparisce dalla circolazione già nel 2007, con un ciclo vitale durato quindi per solo un anno.

Insomma, niente a che vedere, per esempio, con Nintendo Switch che supera Game Boy e PS4 tra le console più vendute, senza per forza scomodare le oltre 157 milioni di unità piazzate da PS2 durante il suo ciclo vitale.