Qualcomm è interessata a lavorare su Nintendo Switch 2 o la prossima portatile Sony

Qualcomm è interessata a lavorare su Nintendo Switch 2 o la prossima portatile Sony
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A distanza di qualche giorno dall'annuncio di Project Q e in attesa che Nintendo faccia la sua prossima mossa, la nota azienda produttrice di hardware Qualcomm ha annunciato che avrebbe piacere nel collaborare con i due colossi dell'industria videoludica giapponese per la realizzazione delle loro future console portatili.

Durante il Computex 2023, Alex Katouzian ha infatti svelato che l'azienda sarebbe pronta nel caso in cui Sony o Nintendo dovessero contattarla per un eventuale accordo. L'uomo, che ricopre il ruolo di Senior Vice President and General Manager of the Mobile, Compute and XR presso Qualcomm, sostiene che la posizione occupata dal produttore di hardware nel mercato Android è talmente rilevante da poterle permettere anche di lavorare alle due console portatili.

Katouzian non vorrebbe realizzare macchine da gioco particolarmente potenti e costose, poiché sostiene che l'obiettivo di un eventuale dispositivo portatile dovrebbe avere il principale obiettivo di tenere i giocatori nello stesso ecosistema, sfruttando al contempo la popolarità del mercato mobile, che è quello che genera i maggiori ricavi per le software house.

Per quanto l'idea che i produttori dello Snapdragon possano lavorare con Sony e Microsoft, però, è improbabile che le due aziende decidano di procedere in questa direzione. Stando alle voci di corridoio, l'erede di Nintendo Switch supporterà il 4K e i chip Qualcomm non sono sufficientemente potenti da gestire questa risoluzione. Per quello che riguarda Sony, invece, con l'annuncio di Project Q diventa improbabile (ma non impossibile) l'imminente arrivo di una console portatile.

Sapevate che, secondo le ultime dichiarazioni della Grande N, Nintendo Switch 2 verrà svelata in prossimità del lancio e non con due anni di anticipo?