Quando i mondi virtuali sono usati per manifestazioni altrimenti impossibili

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Su Second Life si è svolta una manifestazione, ovviamente virtuale, rivolta al governo iraniano contro gli oppositori del regime di Ahmadinejad.
Il lobbysta Max Burns riguardo questa curiosa vicenda scrive:
"La protesta iraniana avvenuta in Second Life è più di una "stranezza", il governo minimizza la potenza delle comunità virtuali e l'influenza che esse hanno nella nostra vita politica e sociale
I governi autoritari che reprimono le manifestazioni nel mondo reale hanno difficoltà a fare lo stesso nel mondo virtuale. I comizi virtuali sono molto più difficili da evitare rispetto a quelli reali.
In effetti parecchi governi cercano sempre con maggiore frequenza di limitare il fenomeno fermando queste manifestazioni virtuali sul nascere, ovviamente le comunità online non la prendono bene in quanto reputano questi "paletti" come un forte attacco alla loro libertà d'espressione.
"